PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] e una medaglia d’argento al valore. A Pintor e ad Alessandro Casati, «che hanno lasciato i libri per le armi» Gentile dedicò , 1968, pp. 21-25; Da casa Pintor. Un’eccezionale normalità borghese: lettere familiari, 1908-1968, a cura di M. Pacini, Roma ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] 1555 fu infatti tra i promotori dell'istituzione del Collegio medico di Vicenza, insieme coi colleghi Carpoforo Floriani e Alessandro Massaria, e collaborò a prepararne il primo statuto. Il Collegio rimase però inattivo per quasi cinque anni, durante ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] in Puglia, e lo stesso nonno del D., Alessandro, era stato condannato per attività antiborboniche all'impiccagione commutata 1961), nonché degli scritti 1930-1954 raccolti col titolo di Il borghese e l'immensità (ibid. 1973) e pubblicati dopo la sua ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] Discendendo da una delle più illustri famiglie fiorentine, allorché Alessandro de' Medici divenne papa con il nome di Leone della Camera apostolica. L'avvento di Paolo V (Camillo Borghese) appena un mese più tardi non modificò la situazione: ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] 380; 83, pp. 387-431; L’Istituto di sanità pubblica da Crispi a Mussolini, Roma 1934; Francesco Crispi nel «Diario» di Alessandro Guiccioli, in Nuova Antologia, LXXVI (1941), 3, pp. 303-306.
Fonti e Bibl.: Le carte di Palumbo Cardella, conservate nel ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] presentano strette affinità stilistiche con quelli della Galleria Borghese, anche se più evidenti sono i rapporti con Amore e Psiche, i Lottatori, l'Arrotino e il busto di Alessandro Magno.Nel 1785 scolpisce le due braccia per la Venere dei Medici ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] (libretto di A. Salvi, musica di T. Albinoni) e in Alessandro Severo (libretto del Salvi, musica di M. Gasparini). Il 1° ott 1721.
Proprio nel 1721 il viceré di Napoli, Marco Antonio Borghese, affidò al Porpora l'incarico di comporre la musica per l ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] ulteriormente con l’avvicinamento al duca di Bracciano Alessandro Orsini, nominato da Paolo V cardinale nel ambasciatore a Roma al nipote del pontefice, il cardinale Scipione Borghese, qualificandolo come «uno dei migliori segretari del suo tempo» ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] , dove rimarrà per trent'anni lavorandovi in maniera incessante. Nel 1579 il F. compare assieme con Orazio Borghese, Fabio Biondi ed Alessandro Giusti tra i deputati o prefetti alla Fabbrica di S. Pietro; carica anche questa passata nelle mani della ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] Longobardi in occasione dell'esecuzione di Paolo Afiarta. Inoltre, secondo la testimonianza del cronista Agnello, riecheggiata da Alessandro Manzoni nella tragedia Adelchi, sarebbe stato proprio L. a inviare un messo, il diacono Martino, per indicare ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...