Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] Egitto, la strada verso l’Estremo Oriente. La spedizione di Alessandro Magno raggiunse l’Indo ed ebbe conseguenze epocali per tutto il sociale, basato su tre ordini: clero, aristocrazia e borghesia) iniziò in Francia, culla dell’Illuminismo, con l’ ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] con l’Oriente. Nel luglio 1798, sbarcato ad Alessandria, vinse nella battaglia delle Piramidi i Mamelucchi (le milizie consoli, cioè a Napoleone, che ottenne l’appoggio della borghesia e anche degli strati popolari, desiderosi di un governo retto ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] ad un periodo cruciale, avendo scisso il blocco borghese in due campi contrapposti e aperto una via rivoluzionaria peraltro, una volta approvata da Mussolini, fu rielaborata anche da Alessandro Pavolini, per il partito, e da Gustav Rahn per la ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] dirigenti, venne arrestato nel maggio 1934.
Il prefetto di Alessandria, in una relazione del 6 giugno 1934, scriveva dell' notte di Dongo, Roma 1950, passim; P. Monelli, Mussolini piccolo borghese, Milano 1965, ad Indicem; C. F. Delzell, I nemici di ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] giovane per entrare nell'esercito francese come i fratelli Alberto e Carlo, fu nominato paggio presso il principe Camillo Borghese, governatore del Piemonte.
Con la caduta di Napoleone egli entrò a far parte del ricostituito esercito piemontese come ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] della conclusione dei suoi lavori perché chiamato nel dicembre 1907 al ministero della Guerra. La nomina di un ministro borghese era un'altra concessione alla sinistra moderata, che sperava in questo modo di rafforzare il controllo parlamentare sull ...
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Tendenza dei pontefici romani, in alcuni periodi della storia della Chiesa, a favorire i propri familiari, e specialmente i nipoti, indipendentemente dai loro meriti. Il fenomeno, che si inquadra nelle [...] , Sisto IV i Riario e gli Sforza; raggiunse il culmine con Alessandro VI Borgia che sostenne con ogni mezzo i propri figli, con Leone onde la fortuna delle grandi famiglie (Pamphili, Boncompagni, Aldobrandini, Borghese, Ludovisi, Barberini). ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] segnalati i due volumi di G. Cherubini (Signori, contadini, borghesi. Ricerche sulla società italiana del basso medioevo, 1974; L' isola ha recato la Scuola di F. Giunta (I. Peri, V. D'Alessandro, S. Fodale, E. Pispisa) e gli studi di M. Caravale e ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] pochi studiosi, quali Enzo Collotti (1989) e Alessandro Roveri (1985), aderiscono a questa linea interpretativa, al 1933) sia gli elettori del partito non provenivano dalla piccola borghesia, ma da tutti gli strati sociali. Se si analizza il fascismo ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] sulla cittadinanza romana di A. N. Sherwin-White, sulla città greca da Alessandro a Giustiniano di A. H. M. Jones), per non parlare di classici Istorii e il tono cauto e in sostanza di linguaggio borghese di opere come quella di A. I. Dovatur su ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...