BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] media. Filippo il Macedone è lo Hohenzollern che unifica la Grecia. Ma il figlio Alessandro era troppo internazionale, romantico e, forse, crudele per i gusti borghesi del B.: Parmenione, antico von Moltke, era il vero conquistatore dell'Asia (II, p ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] imprigionamento si sapeva in Curia che il procuratore fiscale Alessandro Pallantieri, deposto e imprigionato tre anni prima dal C assistito da avvocati di valore come Felice Scalaleone, Marcantonio Borghese e altri. Ma già verso la fine dell'estate ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] di Bretagna.
Risultato di questi negoziati fu un trattato segreto tra Alessandro VI e Luigi XII. In virtù di esso il papa si naturale" in contrapposizione all'antiquata moralità cristiana e borghese.
Questa interpretazione della figura del B. ha poco ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] in occasione della visita a Berlino dello zar di Russia Alessandro I, alleato dei Prussiani contro Napoleone, la vasta area a ma fece da detonatore al movimento insurrezionale democratico-borghese che, preparato dalle aspirazioni liberali e nazionali ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , col trovarsi "unito" al card. Scipione Borghese Caffarelli tutt'altro che ostile alla Spagna. Una Gli autori..., ibid. 1990-1991, p. 176; G. P. Brizzi-A. D'Alessandro-A. Del Fante, Università, principe, gesuiti... a Parma e Piacenza..., Roma 1980, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] nuovo allusione Malvasia in un passo della vita di Alessandro Tiarini (II, p. 139), allorquando racconta che -XVIII, 1576, cc. 1-8v; Arm. XXXIV, t. 47, cc. 58v, 79, 83v; Fondo Borghese, I, 976i; II, 440, cc. 62-72, 74-98v; III, 60fg, cc. 28-48v; III ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] al 29 ott. 1875, allorché gli successe il fratello Alessandro.
Promosse la costruzione di un mercato delle erbe e della poi a termine le trattative per l'acquisto delle galleria Borghese. Compì infine la convenzione con l'università di Bologna che ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] a Torino per consegnare i documenti della sua gestione al principe Borghese, si ritirò a Genova da dove spedì a Parigi (2 mezzo rispettivamente del marchese Alberto Ricci e dell'italianofilo Alessandro Bixio.
Non per questo tuttavia l'azione del B ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] costumi del proprio tempo, e dalle abituali inovenze del teatro borghese, modellato su quello allora corrente in Francia. Qualche anno dopo si ponga fra le "impazienze" di chi, come Alessandro Fortis, comincia a sentire le lusinghe del potere e le ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] antiche, tra le quali il celebre Ercole Borghese-Piccolomini, che avevano fatto parte dell'eredità (sei prelati su quarantaquattro) ducati.
Il 18 agosto 1503 morì Alessandro VI e Roma sembrò trovarsi nuovamente alla vigilia di una guerra intestina ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...