DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] parentela intercorrente tra il D. e un certo Alessandro Dedi "organista romano", nato intorno al 1601, e Louis 1970, p. 252; J. Lionnet, Un organo nuovo per la cappella Borghese in S. Maria Maggiore (Roma, aprile-ottobre 1633), in L'Organo, XIX ...
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Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] tra Paul e Jeanne. Ancora una volta, gli ambienti costituiscono il corrispettivo spaziale dei personaggi: la casa piccolo-borghese di Jeanne, l'albergo malandato di Paul, teatro di figurazioni mortuarie alla F. Bacon, l'appartamento da affittare ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] col titolo di S. Maria in Traspontina, il principe Borghese e mons. Carlo Pio provvidero a donargli carrozze e cavalli di appoggi politici fecero cadere ben presto la sua candidatura. Alessandro VII appena eletto lo nominò il 10 apr. 1655 prodatario ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] ma eglistesso finì per schierarsi tra i sostenitori di Alessandro de' Medici, alla cui proclamazione dette un deciso A. fu sino alla fine contrapposta a quella del cardinale Camillo Borghese; ma allorché questi fu eletto conservò all'A. la fiducia ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] a Roma in quegli anni, fatta probabilmente da Alessandro Bracci, commissario alle antichità nel 1768, viene dato il C. iniziò a operare per il rinnovamento del casino di villa Borghese a Roma, dove eseguì diversi lavori: nel 1780 era pagato per avere ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] una storia parziale, nella quale veniva data voce solamente al punto di vista espresso dalla nobiltà e non al ceto borghese cittadino, che trovava invece spazio in altre opere che circolavano al tempo, quali i Dialoghi di Romanello Manin, rimaste ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] , e ornati da cinque grandi conche che raccolgono l'acqua. In alto un solenne fastigio sostiene l'insegna dei Borghese con due angeli laterali scolpiti da Ippolito Buzio nel 1610 e con aquile e draghi araldici borghesiani. Una lapide celebrativa ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] , passato nel frattempo alla prosa: qui nel 1860 egli aprì uno studio indipendente nel quale fece le sue prime esperienze il figlio Alessandro. L'Apollo e l'Argentina erano i due principali teatri lirici della città, e il B. si produsse infatti quasi ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] 1940). A. sembrò prediligere in particolare l'epopea piccolo-borghese di Mario Camerini, uno dei maggiori autori degli anni in quegli anni fu Quattro passi tra le nuvole (1942) di Alessandro Blasetti ‒ del quale aveva già prodotto La cena delle beffe ...
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CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] rifece all'osservazione della realtà popolare nella parodia La guardia borghese fiamminga (1871) e nel dramma sociale Ilcapitale e la effetti e improvvisazione.
Di lui si ricordano ancora: Alessandro Puschin (1865); Marco Polo (1871); La figliuola ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...