CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] da Giovanni Torlonia nel 1820, e fatto adornare dal figlio Alessandro tra il 1832 e il 1837 dal medesimo gruppo di artisti C. fu il pittore di moda fra la nobiltà e l'alta borghesia. I più belli sono forse quelli di palazzo Doria-Pamphilj fra cui ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] dello apostolo", negava la liceità della partecipazione dei religiosi regolari alla vita politica. Il 7 nov. 1496 Alessandro VI aveva ordinato la riunione di vari conventi domenicani nella costituenda congregazione toscoromana. I frati di S. Marco ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] a Gaeta, sotto le armi, dal figlio Augusto Alessandro. Da questo contatto occasionale nacque una collaborazione durata fino in terracotta del monumento a Luigi XIV del Bernini alla Galleria Borghese di Roma, la scultura della Pietà di A. Selva per ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] 1623, l'E. s'associò al cardinale S. Borghese in opposizione al partito guidato da L. Ludovisi. L segreto Estense, Carteggio tra principi Estensi. Ramo ducale-principi non regnanti, lettere di Alessandro, bb. 179-187; lettere all'E., bb. 85, 87-90, ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] Alessandro de Sangro.
Il richiamo del C. non era che una tra le molte manifestazioni di animosità del nuovo pontefice nei riguardi delle creature del suo predecessore. Il periodo di offuscamento delle fortune della famiglia Borghese, coincidente ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] medaglia al concorso triennale e lodato dal presidente G. Degli Alessandri in una lettera del settembre 1806 (Carozzi, 1993, p. sul mercato antiquario è apparso un busto, firmato, di Paolina Borghese, diverso dal tipo canoviano (Hubert, 1964, p. 371). ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] il pugliese Giovan Battista Crispo, giovane di famiglia borghese trasferitosi a Napoli, convinse Pignatelli a raccogliere le in morte del fratello Muzio al sonetto XCVI per la ferita di Alessandro Farnese a Cau de Bec, che ha come termine ad quem ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] Cibo, del cardinale G.F. Albani (poi Clemente XI) e di Alessandro VIII.
Il F. morì a Roma il 10 apr. 1711.
Nel Roma 1964, pp. 193 s.; H. Hager, Il monumento alla principessa Eleonora Borghese opera di G.B. Contini e A. F., in Commentari, XX (1969 ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] ma sarebbe anche stato in età adatta per farsi eleggere al pontificato.
Primo fra tutti il cardinale Alessandro Orsini, personalmente ostile al Borghese, procedette energicamente a radunare un partito per l'esclusione del C.: egli poteva contare sui ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] di artisti, a cui si univano giovani rampolli della ricca borghesia e della nobiltà, dedita a burle di ogni sorta: G. Checchetelli, Una giornata di osservazione nel palazzo e nella villa di… Alessandro Torlonia, Roma 1842, pp. 10-12, 41 s., 70-72; ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...