Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] scalata sociale come precettore dei figli del signor de Rênal, un ricco borghese, sindaco di una cittadina di provincia; ma poco a poco nasce gli amori e le sregolatezze del giovane cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III), il quale ...
Leggi Tutto
ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] ultime opere sono gli affreschi con le Storie di s. Alessandro in SS. Cosma e Damiano, dove aveva già lavorato sia 1600 to 1750,s.l. 1958,pp. 218, 365; P. Della Pergola, Galleria Borghese, I dipinti,II, Roma 1959, p. 87; J. Meyer, Künstler-Lexikon,I ...
Leggi Tutto
Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] di cui la R. è la figlia Marcella, e Villa Borghese (1953) di Gianni Franciolini, in cui interpreta la ragazza istintiva Carmen di Trastevere, entrambi del 1962, di Liolà (1964) di Alessandro Blasetti, da L. Pirandello, al fianco di Ugo Tognazzi, ma ...
Leggi Tutto
Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] Luciano Emmer). Di minore rilievo i suoi ruoli in Villa Borghese (1953) di Vittorio De Sica, Questi fantasmi (1954) (1966) e La ragazza del bersagliere (1967), entrambi di Alessandro Blasetti. Dalla fine degli anni Sessanta è apparsa al cinema dolo ...
Leggi Tutto
Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] i ss. Cristoforo e Girolamo (1470-80, Roma, Galleria Borghese). Successivamente a Roma collaborò col Perugino al Viaggio di Mosè e, con aiuti, la decorazione allegorica dell'appartamento di Alessandro VI Borgia (1492-95). Attivo nuovamente in Umbria, ...
Leggi Tutto
Tendenza dei pontefici romani, in alcuni periodi della storia della Chiesa, a favorire i propri familiari, e specialmente i nipoti, indipendentemente dai loro meriti. Il fenomeno, che si inquadra nelle [...] , Sisto IV i Riario e gli Sforza; raggiunse il culmine con Alessandro VI Borgia che sostenne con ogni mezzo i propri figli, con Leone onde la fortuna delle grandi famiglie (Pamphili, Boncompagni, Aldobrandini, Borghese, Ludovisi, Barberini). ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la presenza, due secoli dopo, del dipinto nelle raccolte Borghese.
Un altro quadro che, come il precedente, vien riferito ascende su un carro di fuoco e Sacrificio d’Abramo. Alessandro Magno, il grande conquistatore, è presente in quanto morendo ...
Leggi Tutto
Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] viva sensibilità psicologica. La celebrazione ritrattistica di Alessandro Magno porta alla creazione del r. eroico , idealizzante (J.-M. Nattier, N. Mignard), e un r. realistico, borghese. In Italia va ricordato il r. galante di R. Carriera, o i r ...
Leggi Tutto
tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] o Dionisiade), Alessandro Etolo, Filico. Solo di Licofrone rimane la singolare Alessandra (monologo tragico), . D’Annunzio, in contrasto con l’imperante naturalismo del dramma borghese, propugna un ritorno alle forme auliche del teatro classico (Fedra ...
Leggi Tutto
In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] ; J. van Maerlant versifica Alexanders Geesten («Le gesta di Alessandro Magno», 1257 circa) e Historie van Troyen («Storia di 1500 circa) di Colijn van Rijssele, che anticipa il dramma borghese del Settecento con la storia di un amore infelice.
Dal ...
Leggi Tutto
criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...