SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] castigare e rimuovere dalla diocesi con l’aiuto di Alessandro Farnese, generale dell’esercito spagnolo nelle Fiandre.
Nel Vaticano, Segreteria di Stato Francia, 32, 36-37, 39-41; Borghese, I, 232-234; Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. lat., 5825- ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] scena artistica romana, dove poté entrare in contatto con i nazareni e approcciare le mostre d’arte destinate al pubblico borghese.
Nel 1814, caduto Napoleone, giunse a Roma il conte goriziano Giuseppe della Torre (o Thurn), che Tominz ritrasse in ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] di belle arti di Milano del 1906 veniva presentato Sul ponte Alessandro (Ojetti, 1906; Giannelli, 1916, p. 221). Nel 1908 99, n. 14) e nel 1920 una scena di ambiente borghese intitolata Tina Filipponi al pianoforte (Sapori, 1920).
Alla prima ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] obiettivo mancato dopo l’Unità, ma restavano problemi profondi: la borghesia italiana si era dimostrata carente di cultura civile e visione paese – confrontandosi con intellettuali come Saraceno e Alessandro Molinari e con uomini dell’impresa e del ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] – anche quelli creati da Sisto V, capeggiati dal nipote Alessandro Damasceni Peretti, i filofrancesi e i filospagnoli, Toschi parve si arrivò a un nome di compromesso.
Eletto Camillo Borghese (Paolo V), Toschi entrò nella congregazione di Germania, ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] l’impostazione marxista-leninista sulla natura dello Stato borghese, intesa non come mera sovrastruttura, come nel la microeconomia, di Carlo Casarosa per la macroeconomia e di Alessandro Lippi sul capitale finanziario in Italia. Il medesimo testo, ma ...
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Leopardi, Giacomo
Alessandro Capata
Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837. Nonostante le diversità e le distanze di [...] méthodique, si inserisce in ogni caso nella più ampia polemica di L. contro l’individualismo competitivo della collettività borghese: un tratto che esaspera e stravolge la prospettiva originaria della ‘simulazione’ in M., con un’addizione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo la grande diffusione di quotidiani e riviste modifica profondamente [...] anche feroce, e fondendo cultura tradizionale e nuovi gusti borghesi. Questo tipo di giornali di argomento morale apre le riforme giuridiche, sostenuta in particolar modo da Alessandro Verri. Contemporaneamente si moltiplicano le gazzette locali – ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stile comico è fruito in molteplici esperienze letterarie, satiriche, parodiche [...] il filosofo, mostrandolo sedotto dall’amante di Alessandro e costretto a pratiche umilianti, come quella a Tristano, Isotta e re Marco). Nel fabliau il marito è invece un borghese o un contadino, mentre al posto del cavaliere figura il prete o lo ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] in S. Maria Maggiore. Nel 1654 entrò come contralto nella Cappella Borghese in S. Maria Maggiore, avendo pure, dal 1659 al 1663, l È noto come già dai primi anni di pontificato Alessandro VII fosse ben intenzionato ad attuare una riforma della ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...