ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] dicembre del 1833 Romani fece credere all’impresario fiorentino Alessandro Lanari di stare scrivendo un fantomatico Buondelmonte per Donizetti e lo stesso ingresso in un reticolo familiare alto-borghese così legato al mondo musicale – Matilde sposò un ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] qui, come nella villa di Bellavista, si nota una grandiosità riferibile a esempi famosi di ville romane (Peretti, Borghese, Sacchetti, Pamphili), piuttosto che a quelli più contenuti della Toscana del Cinquecento.
Prova di un'indiscussa familiarità ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] Plauto e Terenzio, Walter Scott e Ipromessi sposi di Alessandro Manzoni. Nel 1845 sposava la ventiduenne Ersilia Bianchini, dalla moglie, la quale nella commedia del F. non è più borghese ma contadina), e non resiste alla tentazione della tirata. A ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] Egitto, la strada verso l’Estremo Oriente. La spedizione di Alessandro Magno raggiunse l’Indo ed ebbe conseguenze epocali per tutto il sociale, basato su tre ordini: clero, aristocrazia e borghesia) iniziò in Francia, culla dell’Illuminismo, con l’ ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] dei film in costume e di propaganda, e le soluzioni di artefatta medietas del teatro borghese. A parte i film in dialetto (come 1860, di Alessandro Blasetti, 1934), sembra mancare, nel cinema italiano dei primi anni Trenta del Novecento, un parlato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] Sampolo, direttore de «Il circolo giuridico», al costituzionalista Alessandro Paternostro che, da deputato, è membro della Commissione privilegi e poteri, di una sorta di ‘clero borghese’ al quale la sovranità statale dovrebbe consegnare le proprie ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Medici, principe di Toscana; 1702: Flavio Cuniberto di Alessandro Scarlatti; 1703: Arminio del medesimo), nel S. association, XVII (1981), pp. 81, 89; F. Della Seta, I Borghese (1691-1731): la musica di una generazione, in Note d’archivio per la ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] e, a partire dal 1926, la "Fortezzuola" di villa Borghese, che lo scultore restaurò e adornò con il piccolo monumento la rivoluzione del 14 luglio 1958), di Ismail Kedivé (1929) ad Alessandria d'Egitto (nel 1926 il C. aveva eseguito anche un busto in ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] in cui Turchi e Bassetti sono documentati a Roma (Alessandro Turchi, 1999, p. 252; Rognini, 1974, p gonfaloni delle arti veronesi, Verona, s.d. [ma 1948], p. 6; Galleria Borghese: i dipinti, Roma 1955, p. 123; R. Longhi, Presenze alla sala Regia ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] Calamai a seno nudo in La cena delle beffe (1942) di Alessandro Blasetti e nel sensuale e tormentato personaggio di Ossessione (1943) di , di volta in volta, la versione esotica, quella borghese, quella più popolare o provinciale, e che elaborò una ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...