Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] iz dvora u Sabornu crvku (1897, La partenza del re Alessandro Obrenović dalla corte per la cattedrale) sempre a cura dell'inviato giovane donna dai risvolti bergmaniani (Breza), al vuoto borghese di una vita matrimoniale dagli echi del cinema di ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] due epistole inviate al Segretario dagli amici Casavecchia e Alessandro Nasi il 30 luglio 1507; questi ultimi replicavano a M. dalla lite poco prima scoppiata a Siena tra i fratelli Borghese e Alfonso Petrucci (v. 2) e insieme dalla diretta ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] ‘sistema terme e benessere’, che coinvolge le province di Asti, Alessandria e Cuneo. Per quanto riguarda Torino, i possibili filoni su di ministri e di una nuova burocrazia di estrazione borghese, varò una serie di riforme istituzionali, come la ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] a Torino per consegnare i documenti della sua gestione al principe Borghese, si ritirò a Genova da dove spedì a Parigi (2 mezzo rispettivamente del marchese Alberto Ricci e dell'italianofilo Alessandro Bixio.
Non per questo tuttavia l'azione del B ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] conclave dal quale uscì eletto il 7 apr. 1655 Alessandro VII Chigi, componendo settimanalmente gli Avvisi di Roma mandato al rogo. Molti si mossero in suo favore: il principe Borghese, lo stesso card. Borromeo. Tutt'altro che incorruttibile, il card ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] costumi del proprio tempo, e dalle abituali inovenze del teatro borghese, modellato su quello allora corrente in Francia. Qualche anno dopo si ponga fra le "impazienze" di chi, come Alessandro Fortis, comincia a sentire le lusinghe del potere e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il crollo dell’unità religiosa con la Riforma luterana [...] contens o Les déguisés (1584) di Turnèbe non sono che una libera interpretazione francese dell’Alessandro del Piccolomini. Più legata al mondo borghese parigino appare La trésorière (1559) di Jacques Grévin.
Sul finire del secolo la scena francese ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] , Roma); nel '18 le ottave al cardinale Alessandro Lante in una miscellanea di "fiori poetici" curata palazzo Poli, in Orazio, Diario di Roma, VI [1956], pp. 33-36; D. Borghese, Gogol a Roma, Firenze 1957, pp. 127 s.; G. Orioli, Gogol a Roma, ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] spazio monumentale si raccorda a quello di una casa borghese. Le scene appaiono dunque differite nel tempo o nello Varrone e Murena); ancora Plinio ricorda che a un ritratto di Alessandro fu asportata una doratura, che era stata fatta eseguire da ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] spesso il Boccaccio (Ruscelli 1581: 573).
Quando ➔ Alessandro Manzoni propose alla nascente nazione italiana un nuovo modello di delle persone colte, il divorzio tra il parlato borghese e il dialetto fiorentino sarà definitivamente compiuto. Tale ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...