EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] internazionale, si era già reso conto che una rivoluzione borghese e liberale era in Russia all'ordine del giorno
Non mai realizzatasi nel mondo greco - ché lo stesso immenso impero di Alessandro il grande durò poco più di un decennio (336-323 a.C.) ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] Regno d’Italia, le regioni sono ben note allo scolaro e al buon borghese, ma non altrettanto diffusa è la conoscenza del modo con cui ci di Gosetti al Grande libro della cucina italiana di Alessandro Molinari Pradelli a La cucina del Bel Paese dell’ ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] del poema.
L'intervento della geografia in ambito storico è particolarmente sensibile nell'opera di Appiano. Questo grande 'borghese' di Alessandria, che a Roma esercitò le funzioni di avvocato fiscale per poi tornare al suo paese con il titolo di ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] .V., Notarile, Atti Grazolario, b. 1183, nr. 27, testamento di Alessandro che dichiara di lasciare ai fratelli i beni che ancora gli rimangono "in Isella artigianale, e l'ingresso nell'agiatezza "borghese". In realtà, la conoscenza del periodo ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] torsione da un lato con l’attenzione verso un mondo borghese e dall’altro verso una contaminazione con i moduli della poi, troverà spazio per un breve momento nella Puglia di Alessandro Piva (LaCapaGira, 1999) e di Edoardo Winspeare (Sangue vivo, ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] sociale della città di Napoli (in riferimento al quartiere borghese del Vomero) si è estesa e generalizzata, prima a un rispetto che non escludeva la confidenza al più anziano Alessandro D’Ancona, già suo insegnante di Letteratura italiana nell’ateneo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] a Caiano da Giusette Manetti (1761-1817), su disegno del figlio Alessandro (1787-1865) che sarà in seguito il primo progettista di un in passato detta di Quinto, acquistata nel 1824 da Camillo Borghese ormai residente a Firenze da più di sei anni. La ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a un'idea lanciata primamente dai fratelli conti Alessandro e Carlo Porro di offrire a coloro che XX (1970), pp. 20-33; U. Puccio, C. C. stor. e ideol. della borghesia e dello sviluppo capital.,in Studi stor., XI (1970), pp. 698-742; N. Bobbio, Una ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dell’epoca: da Vittorio Alfieri a Ugo Foscolo, da Alessandro Manzoni a Giacomo Leopardi.
Al mito tuttavia non corrisponde la vita nazionale che vede il poeta, nato di piccola borghesia nel 1835 e cresciuto nella provincia toscana, arrivare nel ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] duomo e fra i suoi libri e non lontano dalla sua Alessandra.
Questo vario contenuto morale e polemico s'intona, nei singoli in un Boiardo, e neppure un atteggiamento di divertita parodia borghese come nel Pulci, e tanto meno di polemica ripulsa, ...
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criptogay
(cripto-gay, cripto gay), s. m. inv. Chi tenta di dissimulare la propria omosessualità. ◆ Vigilia di nozze reali: Edoardo è l’unico dei tre figli della regina ad andare all’altare vestito in borghese e non in divisa, scelta comprensibile...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...