Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] '70 (1962) e in Il Gattopardo (1963), in cui è uno straordinario don Calogero Sedara. Ma non vanno dimenticati AlessandroBlasetti (Altri tempi, 1952), Giuseppe De Santis (Roma, ore 11, 1952), Antonio Pietrangeli (Il sole negli occhi, 1953), Luigi ...
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Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] biografici quali Cervantes (1966; Le avventure e gli amori di Miguel Cervantes) di Vincent Sherman, Simón Bolívar (1969) di AlessandroBlasetti, El 'Che' Guevara (1968) di Paolo Heusch, Goya, historia de una soledad (1971) di Nino Quevedo, Goya en ...
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Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] (1967; Chiamata per il morto) di Sidney Lumet, il liberatore del Sud America in Simón Bolívar (1969) di AlessandroBlasetti, un militante della Resistenza tedesca in Julia (1977; Giulia) di Fred Zinnemann, ruolo per il quale ottenne una nomination ...
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Scala, Delia
Federica Pescatori
Nome d'arte di Odette Bedogni, attrice cinematografica, teatrale e televisiva, nata a Bracciano (Roma) il 25 settembre 1929 e morta a Livorno il 15 gennaio 2004. La spiccata [...] Roma, ore 11 di Giuseppe De Santis, con Raf Vallone, Massimo Girotti e Lucia Bosè, e in La fiammata di AlessandroBlasetti, ambientato nella Francia di fine Ottocento. Il successo delle sue interpretazioni portarono la S. a lavorare, nel 1954, in due ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] Carmine Gallone e Il bravo di Venezia di Carlo Campogalliani, e nell'anno successivo da La cena delle beffe di AlessandroBlasetti (come Lisabetta) e Una signora dell'Ovest (1942) di Carl Koch, primo e trascurabile esempio di western autarchico. In ...
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Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] : per Camillo Mastrocinque ottocenteschi in L'orologio a cucù (1938), Don Pasquale (1940) e Fedora (1942); per AlessandroBlasetti seicenteschi in Un'avventura di Salvator Rosa (1939), medievali in La corona di ferro (1941), rinascimentali in La cena ...
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Tofano, Sergio
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico e teatrale e disegnatore, nato a Roma il 20 agosto 1886 e morto ivi il 28 ottobre 1973. Il coraggio e l'inventiva, unite a una solida [...] di Gianburrasca di L. Bertelli. Fu poi nuovamente attore in film come Altri tempi ‒ Zibaldone n. 1 (1952) di AlessandroBlasetti, Il cardinale Lambertini (1954) di Giorgio Pastina, La bella di Roma (1955) di Luigi Comencini, I sogni nel cassetto ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] Corbucci e Giacomo Gentilomo. Spesso venne scritturato per film tratti da opere letterarie o teatrali come Liolà (1964) di AlessandroBlasetti, tratto da L. Pirandello e Spara forte, più forte… non capisco! (1966), tratto dalla commedia Le voci di ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] futurista, si dedicò presto alla professione di scenografo, contribuendo al successo dei film in costume di AlessandroBlasetti negli anni Trenta e Quaranta, per inserirsi poi senza traumi nella nuova temperie postbellica del Neorealismo. Importante ...
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Gravina, Carla
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Gemona (Udine) il 5 agosto 1941. Aliena da qualunque forma di divismo, ha portato nella sua recitazione la trasparenza e la schiettezza [...] facendo coppia con il coetaneo Geronimo Meynier nel fortunato Amore e chiacchiere ‒ Salviamo il panorama (1957) di AlessandroBlasetti (per il quale fu premiata come migliore attrice protagonista al Festival di Locarno), e nel successivo Primo amore ...
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