Serandrei, Mario
Stefano Masi
Montatore, nato a Napoli il 23 maggio 1907 e morto a Roma il 17 aprile 1966. Generalmente considerato colui che in Italia diede un'impostazione moderna alla figura del [...] accostò al cinema come critico: fu redattore capo (1930-1931) del periodico "Cinematografo" (1928-1931) fondato da AlessandroBlasetti, e scrisse anche su altre testate ("Il Tevere", "La rivista italiana di cinetecnica"). Non abbandonò la vocazione ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] da Righelli e considerato il primo film sonoro italiano, pur essendo stato realizzato dopo Resurrectio (1931) di AlessandroBlasetti, girato prima ma distribuito più tardi. Negli anni della rinascita fu uno dei più attivi operatori italiani. Con ...
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Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] biografici quali Cervantes (1966; Le avventure e gli amori di Miguel Cervantes) di Vincent Sherman, Simón Bolívar (1969) di AlessandroBlasetti, El 'Che' Guevara (1968) di Paolo Heusch, Goya, historia de una soledad (1971) di Nino Quevedo, Goya en ...
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Cines
Stefania Carpiceci
Casa di produzione cinematografica, fondata nel 1906 e sciolta nel 1958. Insieme alla Titanus, fu una delle istituzioni più durature della cinematografia italiana, in grado [...] di un certo livello, come Gli uomini, che mascalzoni... (1932) di Mario Camerini o La tavola dei poveri (1932) di AlessandroBlasetti, e non lavorando mai in perdita, alla fine del 1933 la produzione cessò, anche a causa delle difficoltà della Banca ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] era già apprendista operatore a Cinecittà. Divenne aiuto operatore a partire da La corona di ferro (1941) di AlessandroBlasetti, illuminato da Vaclav Vich, e fece parte delle troupe di alcuni dei maggiori direttori della fotografia italiani, Mario ...
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Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] di colto conoscitore dell'arte romana e collezionista d'antichità soprattutto in imponenti film storici come Fabiola (1949) di AlessandroBlasetti e The fall of the Roman empire (1964; La caduta dell'impero romano) di Anthony Mann. Per un altro ...
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I miserabili
Stefano Della Casa
(Italia 1947, 1948, prima parte Caccia all'uomo, seconda parte Tempesta su Parigi, bianco e nero, 185m); regia: Riccardo Freda; produzione: Carlo Ponti per Lux; soggetto: [...] librettistica d'opera e privilegiavano i dialoghi alle scene d'azione. Freda fa esattamente il contrario, come del resto già AlessandroBlasetti per La corona di ferro (1941). Nella sequenza iniziale del film, ad esempio, tutta la parte che ci porta ...
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Morgan, Michèle
Lorenzo Dorelli
Nome d'arte di Simone Roussel, attrice cinematografica francese, nata a Neuilly-sur-Seine il 29 febbraio 1920. Il suo nome resta legato a Quai des brumes (1938; Il porto [...] grandes manœuvres (1955; Grandi manovre) di René Clair, ma soprattutto Fabiola (1949), il costosissimo peplum di AlessandroBlasetti che ne accrebbe la popolarità in Italia ‒ e che suscitò polemiche da parte della critica di orientamento cattolico ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] esordio nel cinema avvenne nel 1936 con Il corsaro nero di Amleto Palermi, ma fu con Ettore Fieramosca (1938) di AlessandroBlasetti che C. strinse il primo dei suoi inossidabili sodalizi. Erano chiari fin dall'inizio i tratti della sua scrittura: la ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] , per imporsi poi, con Zavattini stesso, come autore del soggetto di Quattro passi fra le nuvole (1942) di AlessandroBlasetti. Compaiono in questo film ‒ storia dell'incontro tra una ragazza madre e un commesso viaggiatore che accetta di fingersi ...
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