L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] la Stoa Lunga e l'arsenale di Filone di Eleusi, oppure di Alessandria in Egitto, dove, oltre al famoso faro, costruito da Sostrato (fabbri ferrai, legnaiuoli, vasai, medici, indovini, araldi, cantori), ben rimunerati, ma poco considerati. La ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] morte del figlio Hamnet, e anche una petizione al Collegio degli araldi per la concessione di uno stemma alla famiglia (pratica che goffaggini dei saggi di versione dati dal Voltaire. Anche Alessandro Verri accusava il Voltaire o di non capire l' ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] principe di Piemonte con Anna di Cipro, gl'intermezzi ebbero carattere araldico. Il più noto banchetto è quello detto del Fagiano, dato a Carlo V. Famosi i pranzi romani della corte pontificia: Alessandro VI nel 1493 partecipò con i cardinali a un ...
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Di nobile famiglia trentina, nacque a Milano nel 1786, morì a Belgirate (Lago Maggiore) il 5 agosto 1852. Nipote del celebre medico Giambattista e figlio d'un alto magistrato, si laureò in leggi a Pavia, [...] , Giovanni Berchet e Ludovico di Breme, uno degli araldi del romanticismo in Milano, pubblicò nel 1816, a Milano 1807; Discorso su la vita e .gli scritti di Alessandro Turamini letto nella regia università di Pavia, Milano 1807; Avventure letterarie ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] Filippo, alla destra il padre Aminta e a sinistra il figlio Alessandro.
Nella seconda metà del 4° sec. a.C. nella a Herodoros di Megara e a Marcus Aurelius Silvanus di Ermopili.
Gara per araldi (396 a.C.-261 d.C.): fu disputata 13 volte, una delle ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] furono del resto interrotte nel gennaio del 1528, quando gli araldi nemici dichiararono ufficialmente guerra: al G. spettò il compito di : nel testamento lasciò alla figlia Elisa, vedova di Alessandro Corradi, solo beni mobili, e nominò il nipote ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] le tappe delle politiche matrimoniali, con la Roma di Alessandro VI Borgia (1492-1503) e della figlia Lucrezia. prima metà del Cinquecento, Modena 1992; P. Ventrone, Gli araldi della commedia. Teatro a Firenze nel Rinascimento, Ospedaletto 1993; ...
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Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] cantasi come»). Lo Stato, infine, impiega araldi professionisti, suonatori dilettanti di ottima formazione ( , auspice soprattutto il poeta Lorenzo Strozzi, da fiorentini quali Alessandro Coppini, Bartolomeo Degli Organi e Bernardo Pisano (Music of ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] , segnalate da Enzo Carli (1979) e criticamente valorizzate da Alessandro Bagnoli (1981; 2003) quale caposaldo della sua prima maturità. e gli evangelisti Giovanni, Marco, Luca e Matteo, araldi della sua parola, uno più stupefacente dell’altro per la ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] angeli, e un pastore in cui si tende a riconoscere Alessandro, fratello di Anton Galeazzo, e il committente in veste di quella di Perugino, facendo dei due quasi degli araldi, felicemente inconsapevoli, della imminente e compiuta perfezione ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
turbopolitica
(turbo-politica), s. f. Politica fortemente accelerata, priva di controllo. ◆ Nella platea, confuso con i giornalisti, si godeva la scena il professor Alessandro Savorelli, storico della filosofia alla Normale, appassionato di...