fede e astuzia
Gian Mario Anselmi
Concetti fondamentali nel pensiero di M., si trovano spesso uniti in rapporto contrastivo nella sua riflessione antropologica (erano, d’altro canto, motivi assai diffusi [...] quanti, per motivare l’aiuto portato da Luigi XII ad Alessandro VI, avessero potuto chiamare in causa la parola «che il dello stato, la cognizione delle storie, Roma 2006; G.M. Anselmi, S. Scioli, Machiavelli, Acireale 2013; G.M. Barbuto, Machiavelli ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Cristiano Giometti
RAFFAELLI, Giuseppe. – Nacque a Montefiascone nel 1671 (Desmas, 2012), ma si ignorano le generalità del padre e della madre, così come resta ancora avvolta nell’ombra [...] quale fu pattuito un pagamento di 60 scudi, al pari di quelli scolpiti dai suoi colleghi Alessandro Rondone, Jacopo Antonio Lavaggi e Giuseppe Napolini (Anselmi, 1993). Nel 1702 gli fu affidata la statua di S. Gervasio Martire in travertino per uno ...
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MARMITTA, Giacomo
Paola Cosentino
– Nacque a Parma, da Francesco, miniatore, e da Isabella Canossa, il 25 ott. 1504.
Intorno ai vent’anni la sua presenza è attestata a Venezia, dove conobbe P. Bembo, [...] discutere del pregio delle corna, in dotta compagnia di Alessandro Piccolomini, del vescovo di Piacenza Catalano Trivulzio, di T del Cinquecento. Ripensando la poesia del Petrarca, a cura di G.M. Anselmi et al., Milano 2004, pp. 23, 62, 451 s., 455, ...
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ZACCAGNI, Bernardino
Bruno Adorni
– Nacque a Torrechiara (Parma) da Francesco, anch’egli «muratore», verso il 1460, come suggeriscono la data di nascita della prima di otto figli di Bernardino stesso [...] , in tempo per consegnarla ai pennelli del Correggio, di Michelangelo Anselmi e del Parmigianino.
Gli stessi monaci, dopo aver aderito alla 1514 Zaccagni fu impegnato a misurare murature in S. Alessandro, una chiesa doppia con il coro delle monache ...
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ROSSI, Cesare
Irene Scaturro
ROSSI, Cesare. – Nacque a Fano il 19 novembre 1829 da Nicola e da Caterina Lombardi, decimo figlio di una famiglia della piccola aristocrazia marchigiana.
Avviato allo [...] d’arte Giuseppina Rocchi, da cui ebbe il figlio Alessandro, e a giugno firmò un contratto in cui si suo tempo, a cura di G. Guerrieri, Milano 1962, pp. 9-27; L. Anselmi, C. R. da Rabagas a Goldoni, in Fano, suppl. al Notiziario di informazione ai ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] Mantova, prima di morire verso il 1685. Il suo pronipote Carlo Alessandro, padre di Ignazio, viene ricordato come autore di un trattato in C., col tramite del drappiere casalese Giovanni Michele Anselmi di Briata, entrava in trattative nel 1775 con ...
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SALOMONI (Salomonio) DEGLI ALBERTESCHI, Mario
Lucio Biasiori
– Membro di una famiglia della nobiltà romana, nacque a Roma da Giovanni in una data difficile da precisare, ma probabilmente più vicina [...] Roma sotto la guida di Giovanni Battista Caccialupi. Nel 1494 Alessandro VI lo nominò membro della commissione per riformare gli statuti in Machiavelli Cinquecento. Mezzo millennio del Principe, a cura di G.M. Anselmi et al., Milano 2015, pp. 57-72. ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] nella residenza del suo protettore, il cardinale Alessandro d’Este. Infine Pecci si costituì alle Accademici senesi, a cura di G. Santi, Siena 1608, pp. 113 s., 123; A. Anselmi, Per la morte del Signor T. P., in G.B. Marino, La Lira. Parte terza, ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] al gonfalonierato di Pier Soderini del 1502 e alla morte di Alessandro VI avvenuta il 19 ag. 1503.
Della Cronaca non è e Firenze, Bologna 1976, p; 393 n. 3; G. M. Anselmi-F. Pezzarossa-L. Avellini, La "memoria" dei mercatores. Tendenze ideologiche, ...
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MATARELLI, Niccolò
Andrea Labardi
– Nacque intorno al 1240 a Modena, dove il padre, Gian Buono Boconi, detto Matarellus con un appellativo destinato a designarne la discendenza, era notaio del podestà.
Iniziato [...] Nel 1306 compare a Modena, insieme con il fratello Alessandro, tra i quattrocento consiglieri della città e quale » di N. M. (Vat. lat. 10726), in Collectanea Vaticana in honorem Anselmi M. card. Albareda, Città del Vaticano 1962, I, pp. 139-157; T ...
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