TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] s.). I due sportelli di Tarchiani con Cristo battezzato e S. Giovanni Battista, in linea con i precedenti di AlessandroAllori e di Ciampelli, rivelano altresì l’accoglimento del nuovo luminismo romano (Pizzorusso, 1986a, III, p. 173).
Al 1618 risale ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Totila, per la chiesa di S. Frediano a Lucca, che rivela una chiara apertura al linguaggio di AlessandroAllori, e probabilmente anche l'intenso Compianto sul Cristo morto, conservato nei depositi delle Gallerie fiorentine, che dovrebbe corrispondere ...
Leggi Tutto
VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] (catal., Pisa), a cura di E. Karwacka Codini - M. Sbrilli, Firenze 1987, p. 50, n. 4; S. Lecchini Giovannoni, AlessandroAllori, Torino 1991, pp. 60 nota 9, 226, n. 27, 236, n. 50; P. Assmann, Dominikanerheilige und der verbotene Savonarola. Die ...
Leggi Tutto
GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] Trenta la tavolozza del G. si accende gradatamente dei colori vivaci cari ai pittori "toscani riformati" quali AlessandroAllori e Iacopo Ligozzi. Questa tendenza, già in nuce nel S. Bonaventura che resuscita un fanciullo della Pinacoteca bolognese ...
Leggi Tutto
LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] "fiorentino".
Frequentò l'Accademia fiorentina fondata da G. Vasari nel 1563, dove, con molta probabilità, ebbe come insegnanti AlessandroAllori, Bernardo Buontalenti e Santi di Tito. Si può supporre che il L. sia stato uno dei primi allievi di ...
Leggi Tutto
ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] venne colpita e atterrata da un fulmine. La nuova palla è quella che il duca Ferdinando I diede ad eseguire ad AlessandroAllori e a Gherardo Mechini.
Nel 1472 il Verrocchio eseguì anche la tomba di Giovanni e Piero de' Medici (Firenze, Sagrestia ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] dell'epidermide, soprattutto la struttura ossea e la miologia. Ciò induce lo scultore Vincenzo Danti e il pittore AlessandroAllori a scrivere di anatomia specificamente a uso e consumo degli artisti, e favorisce lo sviluppo di una disciplina ‒ l ...
Leggi Tutto
TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] 44 s.); nel 1567 s’impegnò a decorare la cappella degli artisti nella Ss. Annunziata con una Trinità, terminata da AlessandroAllori (Baccheschi, 1973, p. 84); e nel 1571 fu tra i sei riformatori che ottennero dal duca l’emancipazione della medesima ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Paolo Soliani (1500). Nella chiesa della Badia a Passignano, alla parete del transetto sin., Storie di s. G., di AlessandroAllori e scolari (1580-81); nella sagrestia il Busto-reliquiario di s. G., lavoro smaltato di oreficeria fiorentina del XV ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] a Cesare di Andrea e il Vertumno e Pomona del Pontormo. La decorazione fu completata nel 1582 da AlessandroAllori, che modificò l'impianto quadraturistico e ampliò alcuni degli affreschi. Il programma iconografico, dettato da Paolo Giovio, intendeva ...
Leggi Tutto
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...