CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] di Bologna, databili agli stessi anni della decorazione del soffitto; due di esse sono le prime opere note di AlessandroAlgardi, che ebbe questa commissione probabilmente tramite il C. presso il quale aveva appreso i principi della scultura. Secondo ...
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DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] quell'anno.
La scultura, che fa parte della collezione cottoniana del museo di Plymouth con la vecchia attribuzione ad AlessandroAlgardi, è nata dalla unione di due pezzi: il piedistallo, con la raffigurazione di tre leoni sdraiati, che serviva come ...
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BARATTA, Giovanni Maria
Hugh Honour
Figlio di Iacopo, fratello maggiore di Francesco e di Isidoro, è nominato in un documento del 1651 come "Magister Joannes Maria Baratta qm. Iacobi de loco Montis [...] ,Roma 1674, p. 363; G. Campori, Memorie biogr. degli scultori... di Carrara, Modena 1873, pp. 17 s.; O. Pollak, AlessandroAlgardi als Architekt, in Zeitschrift fúr Geschichte der Architektur,IV (1910-11), p. 78; R. Wittkower, Carlo Rainaldi,in Art ...
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AGNESINI, Francesco
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Carrara nel 1616, fu scolaro di AlessandroAlgardi con Francesco Baratta e Domenico Guidi. Lavorò a Carrara e in varie altre città d'Italia, [...] ma risentì sempre della sua educazione bolognese.
A Napoli l'11 apr. 1637 è annoverato nella corporazione dei marmorari e scultori; più tardi, a Bologna, scolpì (circa 1650) nel palazzo Davia Bargellini ...
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Scultore (Pellio Inferiore, Como, 1610 - Roma 1686). Dopo aver lavorato a Napoli e negli Abruzzi, fu a Roma, collaboratore di G. L. Bernini e di A. Algardi. Personalità di non grande rilievo, il F. ebbe [...] omonima; l'Angelo che porta la Croce sul ponte S. Angelo, ecc. Nel duomo di Siena, una s. Caterina e la statua di Alessandro VII. Fu anche valentissimo stuccatore nella Chiesa Nuova di Roma. A Pellio istituì la prima farmacia della valle d'Intelvi. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con la definitiva vittoria di Firenze.
L’alleanza tra il pontefice Alessandro VI e il re Luigi XII è la solida piattaforma sulla quale ricerca tipologica, spaziale, scenografica, formale. A. Algardi si attenne a un nobile classicismo; le innovazioni ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] S. Agnese in Agone, iniziata da C. Rainaldi; A. Algardi progetta villa Pamphili. Ma Bernini, che nel 1647 crea la cappella della Porta sotto il pontificato di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, nel 1870 il governo ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] la pittura; ancora Plinio ricorda che a un ritratto di Alessandro fu asportata una doratura, fatta fare da Nerone, perché della Porta sui marmi della collezione Farnese e di A. Algardi sui marmi della collezione Ludovisi; la complessa vicenda dei r ...
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Famiglia di scultori bresciani. Santo il Vecchio, scultore e incisore (Brescia 1662 - ivi 1717), subì l'influsso del Bernini e dell'Algardi (sculture in legno e stucco nei palazzi e nelle chiese di Brescia). [...] . 1770 circa) scolpì statue, di forme ampie e mosse, per palazzi e giardini bresciani; Antonio (1699-1777), fratello di Alessandro, è il più noto dei Calegari. Scolpì figure slanciate e piene di vita, avvolte in esuberanti panneggi. Lasciò moltissime ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] celebri sepolcri papali (del Della Porta, del Bernini, dell'Algardi, del Rusconi): il problema era quello di contemperare la struttura con urgenza a Roma la lista di queste per mano di Alessandro d'Este, figlio di Antonio, essendo stato mandato a ...
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