BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] discussione sul problema della lingua, insieme col B., l'Amaseo e l'Alberti; e il B. vi sostiene, contro l'Amaseo, le ragioni del era Paolo III; patrono il nipote di questo, il cardinale Alessandro Farnese. Poiché nel 1556 il Sambigucio parla di un " ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] allestimenti (il 21 dicembre nascerà a Firenze il terzogenito, Alessandro, mentre l'anno precedente aveva visto la luce la col Salvini per altri due anni dal direttore A. Alberti presso lo stesso teatro. Furono le ultime manifestazioni del talento ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] dove, con molta probabilità, ebbe come insegnanti Alessandro Allori, Bernardo Buontalenti e Santi di Tito. Si ), a cura di G. Cinelli, Firenze 1677, pp. 149, 181; R. Alberti, Origine, et progresso dell'Academia del dissegno…, Pavia 1604, p. 26; G. ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] - è il caso di Giovanni Ludovico Lambertacci e di Alessandro dei Dottori divennero vicari nella curia del vescovo, o se ., oltre al succitato Reich, ricordiamo: F. F. Degli Alberti, Annali del Principato ecclesiastico di Trento dal 1022 al 1540 ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] nella compagnia stabile dei Fiorentini di Napoli diretta da Adamo Alberti. Nel 1870, guidata dal desiderio di essere indipendente anche periodo si distinguono La signora delle camelie di Alessandro Dumas figlio, Maria Stuarda di Friedrich Schiller, ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] il quale avrebbe dovuto decidere chi fosse il pontefice legittimo tra Alessandro II ed il suo antagonista Onorio II, l'antipapa eletto urbanistico mantovano, in Il S. Andrea di Mantova e Leon Battista Alberti, Mantova 1974, pp. 83-86; M. Vaini, S. ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] , nella stessa occasione, un inno su testo di C. Alberti.
In questo periodo la sua produzione subì un netto calo 1801), Ero e Leandro (1810), La beneficenza (1816), Il trionfo d'Alessandro (1816).
Le sue ultime opere furono: Il voto di Jefte (azione ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] ; G. Pullini, Teatro italiano del Novecento, Bologna 1971, pp. 147, 158; Annuario del teatro italiano, Roma 1973, pp. 625-28; A. C. Alberti, Il teatro nel fascismo. Pirandelloe Bragaglia, Roma 1974, pp. 22-25, 36 s., 50 ss., 97, 102, 106, 109, 168-75 ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] Forse il D. accettò nel 1536 l'amnistia concessa da Alessandro in occasione dell'arrivo a Firenze della futura sposa Margherita opere furono edite ancora a Venezia, Giunti, 1589 e ibid., Alberti, 1598. Inoltre C. Corneli Taciti Opera Latina, cum versi ...
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BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] nella cerchia di dotti che più tardi costituiranno l'"Accademia Bocchiana": Giovanni Filoteo Achillini, Alessandro Manzoli., Claudio Lambertini, Leandro Alberti, Romolo Amaseo. Ebbe stretti legami di stima e d'amicizia col cardinal Contarini e ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
omoaffettivita
omoaffettività s. f. inv. Sentimento di affetto e di innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ «La prima reazione di un genitore, quando scopre che il proprio figlio è omosessuale, è di sbigottimento, di rifiuto....