GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] adatto a condurre le ambascerie inviate per dichiarare obbedienza ad Alessandro VI (nel 1492) e a Pio III (nel 1503; Vita s. Antonii, ibid. 1503. Il domenicano Leandro Alberti stampò, nella sua opera De viris illustribus Ordinis praedicatorum, ibid. ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] di Leone Ebreo; per il disegno, l'inedito trattato di Alessandro Allori (1590); per il colore, le dimenticate disquisizioni simboliche alle edizioni cinquecentesche di Leon Battista Alberti. Per la fortificazione riproponiamo i dimenticati ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] per qualche periodo soggiornò a Novoli, presso il conte Alessandro Mattei, che gli mise a disposizione la sua ricca confronti di una tradizione corografica nazionale (Biondo Flavio, L. Alberti), che aveva trascurato la provincia di Terra d'Otranto. ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] contiene una lettera al Vannetti; lettere al vescovo F.F. degli Alberti sono nella Biblioteca comunale di Trento, Mss., 699; testi e traduzione di Quinto Curzio Rufo, Delle cose operate da Alessandro il Grande, pubblicata postuma a Milano nel 1828 e ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] brindisi a tavola (Avvertimenti, cap. LIX; Galateo, cap. XXVI). Notiamo anche analogie con il Della famiglia di L. B. Alberti, per esempio dove (cap. II) si raccomanda di coltivare l'ingegno, come deve fare "persona spiritosa e massime nato nobile ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
omoaffettivita
omoaffettività s. f. inv. Sentimento di affetto e di innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ «La prima reazione di un genitore, quando scopre che il proprio figlio è omosessuale, è di sbigottimento, di rifiuto....