BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] Maratta, Andrea Pozzo (edita), Luca Giordano, Giambattista Foggini, Tommaso Redi, Alessandro Gherardini; notizie e albero genealogico sono dati della fecondissima famiglia artistica degli Alberti, originaria di Borgo S. Sepolcro. Le Vite sono per la ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] brindisi a tavola (Avvertimenti, cap. LIX; Galateo, cap. XXVI). Notiamo anche analogie con il Della famiglia di L. B. Alberti, per esempio dove (cap. II) si raccomanda di coltivare l'ingegno, come deve fare "persona spiritosa e massime nato nobile ...
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misto
Bruno Bernabei
Significa " composto ", " mescolato ", e si riferisce a unione di cose, persone, o anche realtà non materiali (v. MISTURA). È usato prevalentemente con sostantivi, cui si lega secondo [...] / in una faccia (XXV 71: si rappresenta la mostruosa fusione di uomo e di serpente dei ladri fiorentini); Napoleone e Alessandro degli Alberti sono così strettamente uniti dal gelo della Caina, che i loro capelli sono confusi insieme: 'l pel del capo ...
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becco
Federigo Tollemache
Nel significato di " capro " ricorre una volta nel Convivio (I VI 6 Quelli che conosce alcuna cosa in genere, non conosce quella perfettamente: sì come, se conosce da lungi [...] becchi / cozzaro insieme, l'immagine con cui il poeta descrive il cozzo rabbioso dei due fratelli Napoleone e Alessandro degli Alberti pare sia tolta da Virgilio (Geor. n 526 " inter se adversis luctantur cornibus haedi ").
Altrove l'interpretazione ...
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BONARDI, Bartolomeo
Alfredo Cioni
Secondo, in ordine di tempo, dei Bonardi che esercitarono in Bologna l'editoria e il commercio librario durante il sec. XVI. Si ignora se il B. sia stato figlio o piuttosto [...] come la Lettura fattanell'Accademia degli Infiammati da Alessandro Piccolomini (1541) e del Rinaldo appassionato (1544), la Historie di Bologna. Deca prima del domenicano Leandro Alberti (1543) del quale già Vincenzo aveva pubblicato due opuscoli ...
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BATTIFERRI, Matteo
Paola Zambelli
Figlio del medico urbinate Iacopo ed avo della poetessa Laura Battiferri, visse tra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI.
Proveniente da una ragguardevole famiglia [...] e vanta la lunga cura impiegata a emendare il testo albertiano, dando ragione, con uno scrupolo che risente in qualche nel Liber notarum del Burcardo come chierico conclavista del cardinal Alessandro Farnese al conclave per l'elezione di Giulio II ...
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ALBERTO, santo
Giosuè Musca
Nacque a Planisium (oggi S. Elia a Pianisi, nel Molise) con ogni probabilità poco prima della metà del sec. XI (come sostenne il Papenbroeck negli Acta Sanctorum, e non, [...] di lui aveva scritto Riccardo fu Scoperta e riscritta nel 1499 da Alessandro Gerardino Amerino, vescovo di Volturara e Montecorvino, col titolo Vita S. Alberti episcopi Montis Corvini in Apulia auctore Richardo episcopo Montis Corvini, loculentiore ...
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ADIMARI, Bonaccorso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Forese fu, dal 1246, per più di trent'anni capitano di parte guelfa, e, pertanto, costantemente al centro della vita politica fiorentina [...] Bindo sposava Selvaggia degli Ubaldini. Appare, con altri ottimati di parte guelfa, nel testamento del conte Alessandro degli Alberti (1274), che lasciava ai guelfi alcuni castelli intorno a Firenze. Partecipa alle trattative di pacificazione ...
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figgere [il partic. pass. fisso (v.) è adoperato sempre come aggettivo]
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 14 volte, solo nella Commedia; uniche forme usate sono il pass. rem. fissi (4 volte) e [...] ", " cacciato a forza ": gli accidiosi sono fitti nel limo (If VII 121); nessun traditore è degno più di Alessandro e Napoleone degli Alberti di esser ‛ fitto ' in gelatina (XXXII 60), cioè di essere immerso nella ghiaccia di Cocito; così pure in ...
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fresco
Alessandro Niccoli
Ricorre sette volte nella Commedia e due nel Detto, sempre con valore di aggettivo.
Non è mai riferito a luogo o ambiente che, in quanto ombreggiato, ventilato o non esposto [...] e tono, Camicione de' Pazzi afferma che sarebbe impossibile trovare ombra / degna più d'esser fitta in gelatina di Alessandro e Napoleone degli Alberti (XXXII 60).
In tutti gli altri casi f. è usato con i medesimi significati del latino " recens ", e ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
omoaffettivita
omoaffettività s. f. inv. Sentimento di affetto e di innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ «La prima reazione di un genitore, quando scopre che il proprio figlio è omosessuale, è di sbigottimento, di rifiuto....