La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] nell’A. del XVI sec. a.C., una comunità sostanzialmente agricola, continuarono a prevalere le deposizioni in tombe a cista. Caratteristica .
Dall’età ellenistica all’età romana
Dopo la morte di Alessandro Magno (323 a.C.) la città passò nelle mani di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] viaggio da Atene a Rodi era di tre giorni e da Rodi ad Alessandria di altri tre o quattro, ma al ritorno, per aggirare i venti Beozia, l'Elide, la Messenia possedevano una ricchezza agricola considerabile e i Romani erano attratti non solo dal ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] successive giungono anche governatori onesti e capaci e la produzione agricola si sviluppa a tal punto che – insieme con Sicilia, Africa derivazione ellenistica e risalente all’iconografia di Alessandro Magno (chioma mossa e chiaroscurata, ripresa a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] europa dal neolitico all'età del ferro
di Alessandro Guidi
Nei tell della Penisola Balcanica si segnala fin dal periodo compreso , riferibili a residenze signorili, ad abitati, a spazi agricoli o di rifugio, a luoghi di culto. Per realizzare ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] più marcato fu il processo di intensificazione della produzione agricola nell'Italia romana. All'epoca di Augusto, Roma era una città di circa 1 milione di abitanti, mentre Cartagine o Alessandria ne contavano alcune centinaia di migliaia. Il ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] forte impronta rurale anche sotto l’Impero: la produzione agricola e l’allevamento costituiscono, insieme con le miniere, la trattazione a parte).
È da ricordare che ancora sotto Alessandro Severo (222- 235), ossia qualche decennio prima della fine ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] ’Epiro arrivano commercianti micenei, i quali scambiano prodotti agricoli e prodotti di artigianato con il legname e i audaci operazioni in Italia contro i Romani, durante il regno di Alessandro I e quello di Pirro.
Il periodo ellenistico e romano
...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...