Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] il superamento di un’economia prevalentemente agricola, vincendo le resistenze culturali all’ rese necessaria la realizzazione di un locomotore speciale fu la linea Alessandria-Genova, inaugurata nel dicembre del 1853, nella quale si trova ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA (Κιλικία, Cilicia)
B. Pinna Caboni
Antica regione della penisola anatolica sud-orientale, attualmente integrata nel territorio della Repubblica Turca: il toponimo [...] coeve culture anatoliche e alto-mesopotamiche, conobbe un'economia agricola di villaggio con ceramica lucidata e di colore scuro . Se Aigai sembra sia stata una colonia militare, per Alessandria non è da escludere si sia trattato del sinecismo di due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] fatto che la scienza italiana, nel periodo compreso fra l’età di Alessandro Volta e quella di Enrico Fermi, sia andata incontro a un periodo , aveva iniziato a occuparsi di imprenditoria agricola, grazie all’affidamento della tenuta familiare di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] più marcato fu il processo di intensificazione della produzione agricola nell'Italia romana. All'epoca di Augusto, Roma era una città di circa 1 milione di abitanti, mentre Cartagine o Alessandria ne contavano alcune centinaia di migliaia. Il ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] su questioni attinenti l’agricoltura e il fabbisogno alimentare dell’Italia, auspicando, per fare aumentare la produzione agricola, l’abbandono degli eccessi di dirigismo e della politica di calmieramento dei prezzi dei grani.
Molti discorsi ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] di san Giorgio in autunno, cioè alla fine dall'annata agricola (v. Eck, 1959, pp. 245 ss.). La fissazione -svevo (a cura di G. Musca), Bari 1991, pp. 61-78.
D'Alessandro, V., Servi e liberi, in Uomo e ambiente nel Mezzogiorno normanno-svevo (a cura ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] solo nel 1521, a Venezia, dal figlio del G., Alessandro, il quale aggiungerà al testo emendato dal padre le proprie della classificazione delle scienze: due prolusioni di B. Guarino e Rodolfo Agricola, in Filosofia, n.s., XXX (1979), pp. 311-332; ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] di varia natura, ma soprattutto portuali. A Tripoli nacquero i due figli, Alessandro (6 nov. 1913) e Marcello (19 marzo 1915), avuti da Emilia stessa zona, avviò la conduzione di un'azienda agricolo-boschiva, che avrebbe costituito la premessa per ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] forte impronta rurale anche sotto l’Impero: la produzione agricola e l’allevamento costituiscono, insieme con le miniere, la trattazione a parte).
È da ricordare che ancora sotto Alessandro Severo (222- 235), ossia qualche decennio prima della fine ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] ’Epiro arrivano commercianti micenei, i quali scambiano prodotti agricoli e prodotti di artigianato con il legname e i audaci operazioni in Italia contro i Romani, durante il regno di Alessandro I e quello di Pirro.
Il periodo ellenistico e romano
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...