STRAMPELLI, Nazareno
Alessandro Volpone
Nacque a Castelraimondo, in provincia di Macerata, il 29 maggio 1866, figlio di Francesco, possidente terriero, e di Luigia Ottaviani, casalinga.
Sposò Carlotta [...] immessi sul mercato, occupandosi del coordinamento e della gestione del prodotto, mediante la promozione di strutture di consulenza agricola, certificazione e distribuzione delle sementi.
L’idea dei consorzi sementieri non era nuova in Italia (fra le ...
Leggi Tutto
Gioachino (Giovacchino) da Fiore
Arsenio Frugoni
È posto da D. nella seconda corona degli spiriti sapienti, nel cielo del Sole: Pd XII 140 lucemi dallato / il calavrese abate Giovacchino / di spirito [...] un'affermazione dello stesso G., " non sum propheta, homo agricola ego sum ", che voleva indicare, con la citazione da del rinnovamento. Nel 1254 una commissione, nominata da Alessandro IV per esaminare l'Introductorius in Evangelium aeternum di ...
Leggi Tutto
PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] particolare, le lezioni di procedura penale di Alessandro Racchetti, che si era formato all’Università del 1848-49, Torino 2007, ad. ind.; G.L. Fontana, Economia agricola, politica tributaria e lotta politica negli scritti e nell’opera di V. P. ...
Leggi Tutto
MARTELLI, AlessandroAlessandra Tarquini
– Nacque a Caltanissetta il 25 nov. 1876, da Federico e da Matilde Negri. La famiglia era originaria di Vinci (Firenze), dove il M. trascorse la giovinezza e [...] «tipo toscano», ha scritto in proposito Turi, gli appariva «individuato nei secoli da quel complesso tutto etrusco di operosità agricola ed artigiana, raffinata dal buon gusto e selezionata da una critica arguta, e da quelle virtù di sacrificio e di ...
Leggi Tutto
PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] luglio 1869 accompagnò a Roma, per il Concilio Vaticano I, Alessandro Valsecchi, vescovo di Tiberiade e ausiliare di Bergamo, e si aveva trasformato il luogo in una sorta di colonia agricola gestita da volontari, che sperava veder organizzato in una ...
Leggi Tutto
CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] quando la città vide un aumento della produzione agricola, degli scambi e della popolazione. Non sappiamo La missione siciliana di frate Rufino da Piacenza, legato vicario di Alessandro IV, in Francescanesimo e cultura in Sicilia (secc. XIII-XVI ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I popoli germanici
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le popolazioni germaniche, di origine indoeuropea, dopo secoli [...] su due coltivazioni, utilizzo del concime come fertilizzante, utensili più sofisticati). Questa profonda trasformazione agricola e insediativa viene, inoltre, potenziata dall’introduzione di tecniche più redditizie di estrazione e successiva ...
Leggi Tutto
ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] avrebbe dovuto decidere chi fosse il pontefice legittimo tra Alessandro II ed il suo antagonista Onorio II, l' 1924, p. 59; P. Torelli, Un Comune cittadino in territorio ad economia agricola, I, Mantova 1930, p. 24; F. Savio, Gli antichi vescovi d ...
Leggi Tutto
BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] l'interesse era tenuto vivo dalla perenne attualità dei problemi di canalizzazione e distribuzione dell'acqua per l'utilizzazione agricola e dell'impiego di essa come principale fonte d'energia per uso industriale, il B. portava la sua preparazione ...
Leggi Tutto
Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] del cardinale vescovo di Ostia Rinaldo (il futuro papa Alessandro IV), ma questi poté raggiungere la sua nuova sede Tancredi mostra il legame della città con la produzione agricola dell'entroterra che forniva soprattutto vino, olio, frumento, ...
Leggi Tutto
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...
populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° e gli inizî del sec. 20°; si proponeva...