COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] dell'accademia e ispirò l'attività di vari membri, come, ad esempio, Alessandro Marchetti, che vi tenne alcune lezioni, e Benedetto Averani. Apatisti furono anche G. Ménage, L. Adimari, C. R. Dati, B. Menzini, F. Cionacci, G. B. Fagiuoli; nel 1638 ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] è il caso di Benvenuta, una serva di Bellincione Adimari che, accusata di parteggiare per i fuorusciti guelfi e "de cultu ab immemorabili prestito", che fu promosso nel 1690 da Alessandro di Vieri de' Cerchi ed autorizzato dal pontefice il 24 luglio ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] in agosto, capeggiate da Alfonso duca di Calabria, costrinse Alessandro Sforza a levare l'assedio alla città: il 30 M. le fu ucciso il primo marito Nicola Adimari, mentre il secondo consorte, AdimaroAdimari, subì la prigione e l'esilio.
Rafforzato ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] Non risulta che l'assassino venne perseguitato sotto il ducato di Alessandro de' Medici; gli eredi, rimasti orfani anche della madre, onorevoli). Alternava le amicizie di affari (con gli Adimari, i Baldesi) con le relazioni più strettamente inerenti ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] maggio 1273 lo troviamo tra i testimoni del testamento del conte Alessandro Alberti, che lasciava alla parte guelfa i castelli di Mangona alcune famiglie magnatizie, in particolare dei Donati, degli Adimari, dei Pazzi.
La tensione esistente tra i due ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] cardinale Bernardo Salviati come ampliamento del palazzo Adimari, l'intervento del L. sembra aver Bosco. Aspetti di una committenza papale, a cura di C. Spantigati - G. Ieni, Alessandria 1985, pp. 8, 10, 16, 126-128; G. De Angelis d'Ossat, Congedo ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] Brancaccio, che ne difese la causa. Dopo l'elezione di Alessandro V, cui partecipò, ottenne, non solo la restituzione di insieme con i cardinali Branda da Castiglione ed Alamanno Adimari come uno dei consiglieri ascoltati, ma anche malintenzionati, ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] e letterario, Prato 1852, e Ludovico Morelli Adimari, Firenze 1855).
Insieme con questa produzione poetica, collaboratori principali, insieme a Silvestro Centofanti, Celestino Bianchi e Alessandro D'Ancona.
Nel periodo che precedé il 1859 il C ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] di nomina pontificia, e il clero capitolare, nel 1259 il preposto della canonica Pagano Adimari avviò con lui un contenzioso dopo che i papi Innocenzo IV e Alessandro IV avevano confermato al M. il privilegio di assegnare prebende e benefici eludendo ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] testi drammatici. Poco prima di morire, nel 1667, papa Alessandro VII, che guardava al L. con simpatia, gli concesse fra Bartolomeo da Saluzzo (1673), il Don Chisciotte nella traduzione di A. Adimari (1677) e il Pentamerone di G.B. Basile (1679). Con ...
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