DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] fisionomia a cui egli si dedicò con crescente passione, soprattutto dopo il suo incontro con il filosofo aristotelico AlessandroAchillini, che aveva fondato presso lo Studio bolognese una scuola di indirizzo filosofico-naturalista. Il D. entrò a far ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] le dedicatorie a lui rivolte, nel 1545, da Panfilo Monti dell'edizione veneziana delle opere dell'averroista bolognese AlessandroAchillini, e nel 1547, sempre a Venezia, da Michelangelo Biondo dell'opera di Guglielmo da Pastrengo De originibus rerum ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Italian humanist thought, I, Chicago 1970, pp. 271-293, ad indicem; H.S. Matsen, G. G. (1419-1505) to AlessandroAchillini (1463-1512): an unpublished letter and defense, in Philosophy and humanism. Renaissance essays in honor of P.O. Kristeller, a ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] maggiore interesse per le dottrine logiche "moderne" sostenute dai nominalisti oxoniensi e diffuse nell'ateneo bolognese da AlessandroAchillini, di cui fu discepolo. Nel dicembre 1494 diede quindi alle stampe, sempre presso Faelli, il commento di ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] Non per nulla a Pietro da Mantova fecero esplicito riferimento, nel Quattrocento, Gaetano da Thiene, Simone da Lendinara, AlessandroAchillini. Secondo Pietro Pomponazzi il filosofo mantovano fu «acutissimo», e l’unico fra i calculatores a meritare d ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] e le Annotationes in Plautum, Sidonium et Fulgentium di Giovan Battista Pio (1505); il De potestate syllogismi di AlessandroAchillini (1504) e il De distinctionibus del medesimo (1510). Del celebre astronomo dello Studio di Bologna Lodovico Vitali ...
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BENEDETTI, Giovan Giacomo
Alfredo Cioni
Non si sono rinvenute notizie di archivio che facciano meglio conoscere la parentela del B. con Francesco "Platone".
Dovette forse appartenere a un diverso ramo [...] di J. Benacci nonché il De cognitione animae et eius potentiis (a spese di Giovanni Ripani, per iniziativa di AlessandroAchillini) e la Destructio totius arboris Porphyrii dell'agostiniano Agostino Trionfi. E' probabile tuttavia che il B. non avesse ...
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BACCILIERI (Bacilieri, de Bazaleriis), Tiberio
Cesare Vasoli
Nato a Bologna, forse nel gennaio del 1461, studiò filosofia nell'università della sua città natale, sotto la guida dell'averroista Alessandro [...] il B. passò allo Studio pavese, ove insegnò filosofia naturale, svolgendo e divulgando temi e idee proprie della dottrina dell'Achillini. Il 5 ott. 1505 fu riammesso ai due collegi bolognesi (Libro segreto..., anni 1504-1575, f.4 r), ma rimase ...
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Nato a Bologna nel 1574, ed ivi morto nel 1640. Laureatosi in ambo le leggi nel 1594, ebbe nel 1598 la cattedra d'istituzioni di diritto civile nell'università di Bologna. Nel 1602 con monsignor Stefano [...] recavasi però di frequente a Ferrara per riprendere le lezioni. Nel 1616 ebbe la medesima carica di segretario presso monsignor Alessandro Ludovisi, divenuto nel 1621 papa col nome di Gregorio XV. Partito da Roma in quell'anno, non poté riavere la ...
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Poeta (Bologna 1466 - ivi 1538), fratello di Alessandro, di cui pubblicò (1520) le Anatomicae annotationes. Seguì le orme di Serafino Aquilano e, quando questi morì, raccolse in suo onore le Collettanee [...] grece latine e vulgari (1504). Compose due poemi allegorico-didattici, il Viridario (1513) e il Fedele (1523). Nella questione della lingua intervenne con Annotazioni della volgar lingua (1536), anacronistica ...
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