FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] profano ove si riflette l'influsso di Alessandro Scarlatti, soprattutto nella copiosa produzione di cantate Gennaro nei secoli XVII e XVIII, Napoli 1920, pp. 10-15, 25; Id., I R. Conservatori di S. Onofrio a Capuana e di S. Maria della Pietà dei ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] 14, lavori di cui oggi non si ha notizia, ma per i quali il 19 settembre successivo Nicolao ricevette dai canonici 10 scudi "pro ... (Venetia, A. Gardano, 1567) è dedicato ad Alessandro Bernardini, figlio di quel Giuseppe cui Nicolao aveva dedicato la ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] a Urbino con il M. fu inviato Pietro, figlio di Alessandro Scarlatti, al quale Balami cedette il posto di maestro di cappella Fondo Noseda della Biblioteca del conservatorio G. Verdi di Milano (I.328.1-3: Quanti affanni ad un core, per soprano ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] l'11 marzo 1830 andò in scena la prima assoluta de ICapuleti e i Montecchi di V. Bellini, di cui il L. comprò la proprietà di Venezia, ma il parto a inizio febbraio le impedì di onorare i contratti. Anche in questo caso il L. ricorse sia alla ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] del padre, quindi, entrato come alunno interno nel conservatorio di S. Onofrio, studiò con I. Prota e F. Feo, poi con F. Durante e L. Leo. Esordì sono le opere Zenobia (1762); Olimpiade (1763); Alessandro nelle Indie (1764); infine l'intermezzo L' ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] in Francia anche dopo la partenza di Paolo III: cfr. Colin-Slim), prestò la sua opera tra i "gentilihomini et camerieri" del cardinale Alessandro Farnese ed ebbe, come allievo, il famoso liutista fiorentino Perino degli Organi che, nel 1537, Paolo ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] Canzoni da sonar con ogni sorte d’istromenti (Venezia, Alessandro Vincenti, 1625); si aggiungono un mottetto a «voce sola» (Salve Christe) nella collettanea Ghirlanda sacra… Libro I, op. II a cura del cantore marciano Leonardo Simonetti (Venezia ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] e di stagno, volle trovare formule generali valide in tutti i casi analoghi, applicabili quando due fasi di un sistema binario ministero sotto il governo napoleonico (pubblicato poi dall'Alessandri), nel quale il B., dopo un'introduzione generale ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] Music in Italy, in The Chesterian, giugno 1924, p. 263; J. Napoli, La morte di Alessandro L., in Il Mondo musicale, I (1945), 21, p. 2; Borsa di studio Alessandro e Achille L. sotto gli auspici del conservatorio di musica S. Pietro a Majella, Napoli ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] che fino ad allora non aveva ancora affrontato. Agli anni Novanta risalgono infatti i drammi per musica L'Agrippina (1691; non rappresentato per la sopravvenuta morte di Alessandro VIII) e Fausta restituita al impero (1697), e quelli scritti in ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...