La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] greco tra il IV e il VII sec. dagli enciclopedisti bizantini (Oribasio, Aezio di Amida, Alessandro di Tralle e Paolo di Egina) influenzarono profondamente i testi arabi dedicati alla patologia per il modo con cui erano descritte le malattie. Tuttavia ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] due tipi di molecole di acqua in equilibrio dinamico tra loro: acqua libera e acqua legata (cioè disposta sulla superficie delle molecole proteiche). I due tipi di acqua danno segnali RM particolari: T₁ e T₂ lunghi per l'acqua libera e T₁ e T₂ molto ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] bizantini del VI e del VII sec., come quelli di Aezio di Amida, di Alessandro di Tralle o di Paolo di Egina, oltre al De materia medica di Dioscuride (I sec. d.C.). La medicina presentata in questi manuali arabi si configurava come un sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] Iacopo Berengario (o Barigazzi, noto anche come Iacopo da Carpi), Alessandro Achillini, Niccolò Massa – solo per citare alcuni dei medici-anatomisti attivi tra la fine del 15° sec. e i primi decenni del 16° – si erano timidamente azzardati a proporre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] , cammei, intagli e così via. Tra Quattro e Cinquecento si manifestano i primi segni di una novità, vale a dire l’ingresso, nelle raccolte tempo sempre meno casuali. Fu il medico umanista Alessandro Benedetti (intorno al 1450-1512) che fece erigere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] diresse per anni la rivista «Le Stazioni agrarie sperimentali». Alessandro Ghigi (1875-1970), accademico naturalista e al contempo ibridatore ’azione dei geni in rapporto allo sviluppo. Ebbe tra i suoi discepoli Francesco D’Amato (1916-1998), il quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] titolo, è un trattato sulle malattie derivato dalle opere di quattro autori (Galeno, il romano Teodoro Prisciano, del 5° sec., i bizantini Alessandro di Tralles, del 6° sec., e Paolo di Egina, del 7°), e un Liber dynamidios (o Dynamodorum libri duo ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ), padre del C., e dei suoi fratelli Francesco ed Alessandro, che fu medico del futuro Carlo V nonché del cardinale , al Vinta Vincenzo Borghini (E. Saltini, Intorno alcune vite di Cosimo I..., in Giorn. storico degli Arch. toscani, VI[1862], p. 55), ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] pressoché identica in entrambe le lingue. Maggiori discrepanze sussistono riguardo ad altri autori, soprattutto i più recenti, come Stefano di Alessandria, i cui commentari a Ippocrate ci sono giunti solamente in greco, forse perché, essendo stato ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] membrana composte da 4-5 subunità codificate da geni distinti. Come per i canali del sodio, la cinetica di questi canali è legata a 2004, pp. 719-728.
Stefani 1997: Stefani, Alessandro - Spadoni, Francesca - Bernardi, Giorgio, Voltage-activated ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...