BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] si sarebbe recato a Roma durante il papato di Alessandro VI, suo lontano parente, e ne sarebbe fuggito di Filol. class., XIX (1913), pp. 160 s.; A. Emout, Lucrèce,De la Nature, I, Paris 1924, pp. VI-VII; L. v. Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1959, ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] adversus paganos libri septem, s.l. [Toscolano], Paganino e Alessandro Paganini s.a [tra il 1527 e il 1533]). Una in gran parte ai capitoli del Libro in cui vengono elencati e definiti i vizi e le virtù.
Nel Librode' vizî e delle virtudi il G. ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] costituirà l'ultimo capitolo del suo ultimo libro, Alessandro Manzoni e gli storici liberali francesi della Restaurazione, ; G. Sasso, "La Cultura" nella storia della cultura italiana, in La Cultura, I (1963), 1, pp. 7-28; A. Balduino, C. D. e la ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] lingua letteraria, propria del Verga maturo, come già di Alessandro Manzoni (Nencioni 1988; Bruni 1999; Stussi 2005), pel contro 6 di per il e 11 di pei contro 4 di per i (Motta 2010).
Emblematico poi l’uso dell’imperfetto analogico in -o, automatico ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] . 5, p. 2), perché il melodramma Gli amori di Alessandro Magno e di Rossane, stampato a Venezia nel 1651, èdefinito determinazione il duca tradito prepara il castigo esemplare per i colpevoli. Fingendo di voler dimenticare il torto subito, Federico ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] dell'Accademia Etrusca di Cortona con il tema in versi I pregi dell'anima sono più stimabili della bellezza, e in riferì le sue considerazioni nella Risposta a S. E. il sig. conte Alessandro Pepoli (Parma 1791).
Il C. morì a Napoli nel luglio 1795.
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] di ➔ Graziadio Isaia Ascoli che con gli orientamenti di ➔ Alessandro Manzoni (e dei manzoniani fino a Edmondo De Amicis, con cultismo insiememente tipico di Vico e ricorrente in Antonio Labriola, i modali altrimente, parimente e del pari); e l’uso ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] , e dal matrimonio nacquero almeno cinque figli: Faustina, Alessandro (8 nov. 1623; poi segretario dei Dieci), Marina E. Alvise Contarini per l'accomodamento tra la Repubblica di Venezia e i gran signori per l'impresa fatta da S.E. Alvise Capello ( ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] sol aristotelico d'opinione ma seguace anco d'Alessandro").
A Salerno ripubblicò (1544) un trattatello 1880-82, pp. 229 ss.; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, pp. 134 e n. 1, 159 s., 163, 193 s.; ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] più comune e conforme all’origine; tanto più che in tutti i luoghi continuo sta bene, non in tutti l’altro».
La , Niccolò (1996), Fede e bellezza, a cura di F. Danelon, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Tommaseo, Niccolò (1999), Fede e bellezza, a ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...