Uomo politico russo (Mosca 1827 - Pietroburgo 1907), prof. di diritto civile nell'univ. di Mosca (1859), membro del Consiglio dell'Impero (1872), procuratore superiore del S. Sinodo (1880). Ascoltato consigliere [...] degli zar Alessandro III e Nicola II, seguì sempre un indirizzo conservatore e reazionario. Fautore di un governo paternalistico Polonia; paladino dei privilegi della Chiesa ortodossa, si mostrò intollerante verso gli ebrei, i cattolici e i luterani. ...
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Figlio di Demetrio I di Siria, ottenne il trono (145 a. C.) con l'aiuto del suocero Tolomeo VI Filometore e lo consolidò con l'uccisione del rivale Alessandro Bala: ebbe regno travagliato dall'apparire [...] di un nuovo pretendente (Antioco VI), da una rivolta di Giudei e da una guerra col re dei Parti Mitridate I che riuscì a farlo prigioniero (139). Tornò al trono dieci anni più tardi (129), ma morì ben presto combattendo contro un nuovo pretendente, ...
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Rivoluzionaria russa (Pietroburgo 1853 - ivi 1881); di origine nobile, partecipò (1872-73) alla cosiddetta andata al popolo facendo attiva propaganda fra gli operai di Pietroburgo. Arrestata una prima [...] . Aderì all'organizzazione populista Zemlja i volja ("Terra e libertà"), poi fu membro del Comitato esecutivo della Narodnaja volja. Avendo preso parte attiva nell'organizzazione dell'attentato (1º marzo 1881) contro Alessandro II, fu arrestata e ...
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Uomo d'armi e cardinale (n. 1562 - m. 1624), del ramo di Santa Fiora. Marchese di Varzi, combatté sotto Alessandro Farnese nei Paesi Bassi, e fu nominato da Filippo II capitano generale delle milizie italiane. [...] XIII (1583), sacerdote (1614), fu vescovo di Albano (1618) e di Frascati (1620), e membro assai influente nei conclavi, ove parteggiò dapprima per i Francesi, poi per la Spagna. Come legato in Romagna (1591) represse energicamente il brigantaggio. ...
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Gruppo di castelli fra Terni, Narni e Spoleto, così chiamati da un antico signore, un conte Arnolfo di origine germanica, soggetti al duca di Spoleto. L’unità amministrativa fu mantenuta anche dopo la [...] Chiesa da Enrico II (1014) e confermata da Rodolfo d’Asburgo (1278). Governate come vicariato perpetuo dagli Spoletani, in controversia poi con i Ternani, furono poste da Alessandro VI alla dipendenza della Camera apostolica, cui tornarono nel 1568. ...
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Generale macedone (sec. 4º a. C.) nell'esercito di Alessandro Magno. Conquistò (322) Cirene per conto di Tolomeo I, ma presto si rese indipendente e fece alleanza con Agatocle di Siracusa contro Cartagine [...] col patto che egli avrebbe tenuto le conquiste africane, Agatocle quelle siciliane. Partito (309) con molti coloni per le nuove terre, fu ucciso dall'alleato che si impadronì del suo esercito; onde la ...
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Figlio (n. 1482 - m. 1546) di Lorenzo, apparteneva a un ramo della famiglia Medici discendente da un Giovenco, morto nel 1320. Sposò Francesca Salviati nipote del papa Leone X: dal matrimonio nacque Alessandro, [...] che fu poi papa Leone XI, e Bernardetto, che ottenne il principato di Ottaiano. Sostenitore, in Firenze, del duca Alessandro e poi di Cosimo I, fu grande amico di Michelangelo. ...
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In Omero, i liberi che hanno l’obbligo di seguire alla guerra il loro re.
In Macedonia, ancora al tempo di Alessandro Magno gli e. costituivano la corte del re e, in senso più largo, erano i nobili macedoni [...] che militavano a cavallo. Nel 4° sec., probabilmente da Filippo II, fu dato alla fanteria nazionale il titolo onorifico di πεζεταῖροι («compagni appiedati») ...
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Nipote di Dario III e di Persia. Maritata da Alessandro Magno a Cratero (324 a. C.), poi da questo abbandonata, sposò Dionisio, tiranno di Eraclea del Ponto, quindi, dopo la morte di Dionisio, Lisimaco, [...] dal quale nel 300 fu ripudiata. A. si dedicò quindi al governo di Eraclea ma per contrasti con i suoi figli fu da essi uccisa nel 290 circa. ...
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Figlio naturale (n. 1466 - m. 1510) di Costanzo I. Confermato dal pontefice nell'investitura di Pesaro (1483 e 1490), dovette legarsi (1493) alla politica dei Borgia e sposare Lucrezia; ma, cambiata la [...] politica papale, dovette subire l'annullamento del matrimonio (1497) e fuggire di fronte alla minaccia del Valentino (1499). Riebbe la città dopo la morte di Alessandro VI (1503). ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...