sonata
Luisa Curinga
Quando lo strumento è protagonista
Il termine sonata, adoperato correntemente a partire dal 16° secolo, ha indicato nel corso dei secoli differenti composizioni strumentali. Esso [...] cui, nel 17° secolo, Giuseppe Torelli, Tarquinio Merula, Alessandro Stradella, Giovanni Maria Bononcini e, nel 18° secolo, Arcangelo tre parti. Nella prima parte, l’esposizione, sono presentati i due temi, spesso a carattere contrastante: il primo, ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] Ottoboni; nel 1740 sostenne l'esame per essere annoverato tra i membri dell'Accademia Filarmonica di Bologna, nel periodo in cui ne 1771 (p. 21), in occasione della morte del canonico Alessandro Bonsi, suo parente.
L'unica opera che ci sia pervenuta ...
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DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] canto e pianoforte, quella di Paolo e Francesca di L. Mancinelli e quelle di Romanticismo, Guido del Popolo e Anna Karenina di I. Robbiani (quest'ultima fu pubblicata a Milano da Sonzogno nel 1924, mentre le prime due sempre a Milano ma da Ricordi ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] ), nel 1686 fu Graticcio in Il finto chimico di Alessandro Melani e nel 1689 - in occasione delle nozze di pp. 39 ss.; J.W. Hill, Le relazioni di Antonio Cesti con la corte e i teatri di Firenze, in Riv. ital. di musicologia, XI (1976), 1, p. 31; ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] , libretto di E. Golisciani da una commedia di E. Scribe, 1921; Corsaresca, opera in tre atti, libretto di A. Algardi, 1926; I prati di Yalu, mimodramma in tre quadri su testo di M. Giotti del Monaco, 1941 (cfr. Enc. d. spett.). Compose inoltre varia ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] 26 dicembre dello stesso anno l'A. partecipò all' Alessandro nell'Indie di L. Vinci, e tale interpretazione -1776, Milano s. d. [ma 1893-1894], pp. 118 s.; T. Wiel, I teatri musicali veneziani del'Settecento, Venezia 1897, p. 103, n. 310, 108, nn. ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] il violinista Giovanni Battista Somis e l'oboista Alessandro Besozzi, il cospicuo compenso di 500 lire, riedizione presso Le Clerc di Parigi. A Londra pubblicò, nel 1740, i 6 Solos for two violoncello's with a thorough bass for the harpsichord ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] scena della pesca del tonno); il sodalizio con Alessandro Blasetti, che dopo una serie di documentari sfociò una vera disciplina: con i suoi trucchi del mestiere, ma anche con le sue regole scientifiche. Fu tra i primi a insegnare questa materia ...
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BONAFINI, Caterina
Franco C. Ricci
Nacque a Lendinara (Rovigo) nel 1751 da Lorenzo e da Elena Mari. Studiò musica e canto forse a Dresda. Il suo precoce debutto come soprano avvenne al teatro S. Moisè [...] corte di Modena, quale protagonista nella prima esecuzione dell'Alessandro nelle Indie di Paisiello (26 dicembre). e nella sempre godendo del favore di Caterina II, ma malvista da V. I. Bibikof, direttore dei teatri imperiali. Il 10 dic. 1781 la ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] teatro S. Bartolomeo in Napoli, e cantò nell'Alessandro nelle Indie di Domenico Sarro e nel Farnace di pp. 147, 544, 546; B. Croce, I teatri di Napoli, Napoli 1891, pp. 310, 320; T. Wiel, I teatri musicali veneziani del Settecento, Venezia 1897, pp. ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...