CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] di una partitura di notevole arditezza, che sembrava accogliere i principî della riforma gluckiana in una prassi teatrale ancora nella assai diffusa raccolta di Arie antiche messa insieme da Alessandro Parisotti: "Bel nume che adoro". Ma per una ...
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BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] Morì a Bologna il 27 dic. 1900.
Fonti e Bibl.: Necrologio, in Gazz. mus. di Milano, L (1895), n. 28, p. 483; G. Masutto, I maestri di musica italiani nel XIX sec., Venezia 1882, p. 31; A. Cicognani, A. B. La sua "Messa da requiem", in Gazz. music. di ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] G. Porta, L. Vinci e A. Vivaldi, per cui il B. compose i recitativi e alcune arie, 1728),Engelberta (libr. di A. Zeno, autunno 1728), (libr. d'ignoto, autunno 1732),Alessandro Severo (libr. di A. Zeno, 1733),Alessandro nelle Indie (libr. di P. ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] teatrale del 1808 tornò a cantare tra l'entusiasmo generale in Alessandro in Armozia di P. Ray, data la sera del 6 in queste due opere la G., abbandonato il suo abituale repertorio e i ruoli a lei forse più congeniali, si cimentò in parti da soprano ...
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DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] possibile parentela intercorrente tra il D. e un certo Alessandro Dedi "organista romano", nato intorno al 1601, e Biographische Notizen zu römischen Musikern des 17. Jahrhunderts, in Analecta musicologica, I (1963), p. 44; Th. D. Culley, Jesuits and ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] ha realizzato, tra le altre, le colonne sonore premiate con i Nastri d'argento per la miglior musica nel 1981 per Aiutami a per La ragazza del bersagliere (1967) di Alessandro Blasetti, quella brillantemente contrappuntistica per Sette volte donna ...
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CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] un decreto del 3 dic. 1749 del cardinale Alessandro Albani, che lo indica come istruttore esterno dei Estense, ms. y.Q. 6.35. Campari 1647:O. Rocca, Vita del duca Alderano I, pp. 6s.; P. Metastasio, Lettere, in Tutte le opere, a cura di B. ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] Kracauer segnano il punto d'incontro dei film di montagna con i film nazionalistici ‒, Das blaue Licht (1932; La bella maledetta) tornò per qualche tempo in Italia, dove lavorò con Alessandro Blasetti (La cena delle beffe, 1942), Giuseppe Amato ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] certezza se si tratti del B. o dell'omonimo tenore romano Alessandro Bettini, marito del contralto Zelia Trebelli (G. C. Gillbert), LXII (1940), pp. 371 s.; G. E. Schiavo, Italian-American history,I, New York 1947, pp. 76, 250; C. Gatti, Il Teatro ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] partenopea, mise in evidenza la naturale attitudine ad una scrittura dalla melodia fluida, scorrevole e raffinata, sempre contenuta entro i limiti d'un garbato equilibrio formale ed espressivo.
Fonti e Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale di Napoli ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...