Uomo politico francese (Parigi 1754 - ivi 1838). Ecclesiastico, abilissimo diplomatico e consigliere di Napoleone Bonaparte, fu ministro degli Esteri e rappresentante della Francia al congresso di Vienna [...] Napoleone per gli affari esteri. Dopo l'impresa di Spagna però si staccò da Napoleone e si legò in rapporti segreti con AlessandroI di Russia. Cadde apertamente in disgrazia nel gennaio 1809; poi, nel 1812 e nel 1813, fallita la spedizione di Russia ...
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sejm In Polonia, l’assemblea dei deputati della nobiltà (szlachta).
Dopo la convocazione di diete locali, divenute (sec. 15°) diete provinciali, si arrivò nel 1493 alla prima dieta nazionale polacca, il [...] re) e camera bassa (la camera dei deputati, eletti dalle diete provinciali e provenienti dalla media nobiltà). Nel 1505 AlessandroI riconobbe il s. quale assemblea nazionale polacca e si impegnò a non varare alcuna nuova legge senza il suo consenso ...
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Principe e generale (Mosca 1729 - Pietroburgo 1800). Combatté nella guerra dei Sette anni; colonnello (1762), poi generale di brigata, si distinse nel conflitto russo-polacco (1768-72) e contro i Turchi [...] per compiere da quella parte più agevolmente l'invasione della Francia fu battuto da A. Massena davanti a Zurigo (1799). Richiamato in Russia dallo zar, morì pochi mesi dopo. AlessandroI gli fece erigere a Pietroburgo un grandioso monumento. ...
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Generale francese (Montluçon 1875 - Parigi 1951); durante la prima guerra mondiale fu nello S. M. della 2a armata in Francia, nello S. M. delle armate alleate in oriente, e infine nello S. M. di F. Foch [...] 'Abd el-Krīm. Membro del Consiglio supremo di guerra (1932), rimase gravemente ferito a Marsiglia durante l'attentato contro AlessandroI di Iugoslavia (1934). Nel 1939 ebbe il comando delle forze terrestri sul fronte del nord-est, dove fu travolto ...
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Nobildonna russa (Mosca 1782 - Parigi 1857). Dal 1803 subì il fascino intellettuale e religioso di Joseph de Maistre, ministro di Sardegna a Pietroburgo, cui si legò di salda amicizia. Convertitasi al [...] cattolicesimo, dopo l'espulsione dei gesuiti dalla Russia decretata da AlessandroI si stabilì a Parigi (1825), dove tenne un salotto frequentatissimo, inserendosi da protagonista nella vita intellettuale, religiosa e politica della Francia; N. ...
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Uomo politico, diplomatico e militare russo (n. 1787 - m. Pietroburgo 1869); addetto militare dello zar AlessandroI (1812-15), quindi in forza al corpo diplomatico, nel 1826 fu inviato da Nicola II a [...] Teheran per concludere un trattato contro la Turchia. Governatore generale della Finlandia (1831), ministro della Marina (1836), nel 1853 fu in missione a Costantinopoli per tentare di convincere il sultano ...
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Uomo politico russo (n. 1773 - m. in Crimea 1844). Amico dello zar AlessandroI, fu da lui nominato alto procuratore del santo sinodo (1803-17) e nel gennaio 1813 fondò la Società biblica russa, cui aderirono [...] rappresentanti di tutte le confessioni cristiane. Il 24 ott. 1817, dopo il rifiuto di Pio VII di entrare nella Santa Alleanza, il G. fu messo a capo del cosiddetto "doppio ministero", per il culto e per ...
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Generale e diplomatico (Caulaincourt, Aisne, 1773 - Parigi 1827). Da generale che era divenne nel 1793 semplice soldato perché nobile, ma dopo due anni Hoche gli fece restituire il suo grado, dal 1802 [...] aiutante di campo di Napoleone, fu dal 1807 al 1811 ambasciatore in Russia, dove, invece d'influire su AlessandroI, ne subì l'ascendente. Nominato ministro degli Esteri, rappresentò Napoleone al congresso di Châtillon-sur-Seine (1814) tentando ...
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Dama di corte (Belgrado 1866 - ivi 1903) della regina Natalia madre del re AlessandroI Obrenovič. Vedova dell'ing. Masin, divenne l'amante del re, che il 4 agosto 1900 la sposò, avendo per testimone lo [...] l'indignazione della migliore società serba e specialmente degli elementi nazionalistici ostili alla politica austrofila e dinastica di Alessandro e favorevoli alla dinastia Karađorđević; quando il re, al principio del 1903, soppresse lo statuto del ...
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Uomo politico e diplomatico francese (Saint-Malo 1772 - Roma 1842). Emigrato sotto la Rivoluzione, pari di Francia con la Restaurazione, fu ministro di Luigi XVIII a Copenaghen (1817), poi (1819-20) a [...] Pietroburgo, dove seppe guadagnarsi la fiducia dello zar AlessandroI, che egli accompagnò ai congressi di Troppau, Lubiana e Verona. Ministro degli Esteri nel gabinetto Martignac, riuscì ad attuare quell'alleanza franco-anglo-russa contro la Turchia ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...