Uomo di stato greco di origine istriana (Corfù 1776 - Nauplia 1831); dal momento della nomina a segretario di stato delle Isole Ionie (1803), dedicò tutto sé stesso alla ricostruzione politica della nazione [...] greca, appoggiandosi interamente alla Russia. Entrato al servizio dello zar AlessandroI (1809), ebbe parte importante nelle trattative del congresso di Vienna e anche a lui si deve se la Francia ebbe condizioni non onerose. Divenuto segretario agli ...
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(gr. Kαρία) Vasta regione costiera della Turchia di SO, limitata a N dal fiume Meandro, che la separa dalla Lidia e a S dal f. Dalaman, che la divide dalla Licia. Ha coste molto articolate, mentre l’interno, [...] tra le maggiori risorse economiche. Il centro principale è Aydyn.
I Cari invasero, in età assai antica, buona parte dell’Asia indipendente dal governo centrale persiano. Dopo Alessandro, i Cari furono sotto i Seleucidi e i Tolomei; dal 129 a. C. ...
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Comune della prov. di Modena (137,1 km2 con 23.571 ab. nel 2008). Florido mercato agricolo, del bestiame e dei suoi prodotti. Industrie alimentari, meccaniche e calzaturiere.
È ricordata la prima volta [...] al Piemonte (1860).
Mirandolina o mirandolese fu chiamata la moneta coniata nella zecca di M. dai Pico.
Mirandolino più specificamente è detto il ducato o zecchino di Gian Francesco II Pico e scudo mirandolino lo scudo d’argento di AlessandroI Pico. ...
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Famiglia nobile russa; distintasi sin dal sec. 16º, godette della massima fortuna politica nel sec. 18º. Di essa si ricordano: Michail Illarionovič (1714-1767), che contribuì all'avvento al trono di Elisabetta [...] Dei figli di Roman Illarionovič, Aleksandr Romanovič (1741-1805) presiedette sotto Caterina II il Collegio dei commercianti; AlessandroI lo fece proprio cancelliere e ministro degli Esteri (1802-04); Semën Romanovič (1744-1832), rappresentante russo ...
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Tilsit Nome tedesco, ufficiale fino al 1946, della città russa di Sovetsk.
Pace di T. Conclusa l’8 luglio 1807 tra lo zar AlessandroI e Napoleone, pose fine alla guerra della 4ª coalizione antinapoleonica. [...] sino alla Vistola, il granducato di Varsavia; Danzica divenne città libera), pagare una gravosa indennità di guerra e chiudere i suoi porti agli Inglesi. Lo zar cedette Cattaro e le Isole Ionie, ottenendo in cambio libertà di azione nella Finlandia ...
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Uomo politico francese (Parigi 1766 - ivi 1822). Figlio del duca di Fronsac e nipote del duca Louis-François Armand de R., fu conosciuto col titolo di conte di Chinon. Dopo aver assistito all'irruzione [...] nel castello di Versailles (1789), emigrò in Austria, poi in Russia, ove fu al servizio di Caterina II e di AlessandroI, rivelando, come governatore di Odessa (1803) e poi della Nuova Russia, ottime doti amministrative. Realista di provata fede ma ...
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Diplomatico còrso (Alata, Aiaccio, 1764 - Parigi 1842), procuratore sindaco in Corsica (1792), tenne le parti di P. Paoli contro i giacobini e quindi anche contro i Bonaparte. Tornati (1796) i Francesi [...] dopo il dominio inglese, riparò a Londra, e quindi (1804) a Pietroburgo, dove divenne consigliere privato di AlessandroI, che gli affidò importanti missioni diplomatiche. Licenziato dopo Tilsit, tornò al servizio dello zar nel 1813; prese parte al ...
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Città della Bielorussia (220.823 ab. nel 2004), porto fluviale, situato 140 km circa a SE di Minsk, sulla riva destra della Beresina. Centro industriale e commerciale. Nodo stradale e ferroviario.
Fondata [...] sec., nel 17° vi fu costruito un castello e nel 1795 passò alla Russia, che la fece sede di un distretto; lo zar AlessandroI la dotò di fortificazioni che nel 1812 sostennero l’assedio di Napoleone e nel 1897 furono demolite. Subì gravi danni per un ...
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Figlio (m. 150 a. C.) di Seleuco IV. Mandato come ostaggio a Roma nel 175, vi restò mentre, morto il padre, si succedevano sul trono di Siria Antioco IV Epifane e Antioco V Eupatore. Quando fu ucciso il [...] ; s'impadronì del regno uccidendo Antioco V e il ministro Lisia (162), e soffocando le rivolte di Timarco in Babilonia e di Giuda Maccabeo. Un nuovo pretendente, AlessandroI Bala, trovò l'appoggio dei Romani, e D. morì combattendo contro di lui. ...
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Generale polacco (n. in Volinia 1771 - m. Cracovia 1854); dopo aver preso parte all'insurrezione di T. Kościuszko (1794), partecipò alla campagna d'Italia di Bonaparte, combatté quindi in Slesia, in Spagna [...] di Russia. Nominato generale di divisione da AlessandroI (1817), quando nel 1830 scoppiò l'insurrezione tenne un atteggiamento ambiguo, cercando le vie di un accordo fra il governo provvisorio e i Russi, e accettò, malvolentieri, la dittatura; ma ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...