GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] discesa in Italia di Federico Barbarossa, la nomina dell'antipapa Vittore IV per volontà dell'imperatore, in contrapposizione ad Alessandro III, pose i vescovi italiani di fronte a un bivio. Il concilio di Pavia li obbligava a obbedire al pontefice ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] questo Bonifacio Ferrer, suo amico, non portò ad alcuna intesa. Anzi al concilio di Pisa i due papi concorrenti furono deposti e il 26 giugno 1409 fu eletto Alessandro V. Il B. prese parte con esitazione a questa procedura; comunque il 18 maggio, nel ...
Leggi Tutto
FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] Gaeta.
Per il momento Gregorio XII non poteva sperare in alcun rimedio. Giovanni XXIII, successore di Alessandro V nell'obbedienza pisana (1410), aveva mantenuto i legami del suo predecessore con Luigi II di Napoli e le loro truppe avevano sconfitto ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] S. Pietro, alla cerimonia solenne in cui Carlotta di Lusignano cedette ai Savoia i suoi diritti sul Regno di Cipro. Durante il conclave che terminò con l'elezione di Alessandro VI, il D. non sarebbe rimasto indifferente alle promesse del card. Borgia ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] lui restituito, fu trasferito nel 1615 all'altro fratello Alessandro (m. 1645). Paolo Emilio (m. 1624) Eccl. cath. Ucrainae et Bielarusiae spect., a cura di A. G. Welykyi, I, Romae 1953, pp. 157-201; Litterae nuntiorum apost. hist. Ucrainae ill., a ...
Leggi Tutto
DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] nel II 20 e nel 1124, dei privilegi che confermavano i beni della sua Chiesa e la sua autorità sul capitolo della filoimperiali) è priva di fondamento. Lo studioso si basò su una bolla di Alessandro III (cfr. Cod. dipl. laud., II, n. 41; per la ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] di intimare ai quattro colleghi il ritiro delle pastorali e la firma del formulano; alla morte di Alessandro VII, alla fine di maggio, però, i brevi non avevano ancora ottenuto alcun effetto. Nel conclave il primo candidato di Luigi XIV fu l ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] nuovi ambienti a servizio del collegio dei Quarantisti e, negli ultimi anni di episcopato, fece riprodurre da Alessandro Viola i ritratti dei vescovi e arcivescovi suoi predecessori sulle pareti della sacrestia maggiore; nel testamento destinò fondi ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] la morte di Clemente VIII e, sia il 1° aprile sia il 16 maggio, votò per i candidati del partito francese, contribuendo così all'elezione di Leone XI (Alessandro de' Medici) e poi di Paolo V (Camillo Borghese). Restò fedele a Enrico IV che, a ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] : il caso dei Pianciani di Spoleto. Studi in onore di Arnaldo d’Addario, a cura di L. Borgia - F. de Luca - R. M. Zaccaria, I, Lecce 1995, pp. 305-310; C.E. O’Neill - J.M. Domínguez, P. G., in Diccionario Histórico de la Compañía de Jesús. Biografico ...
Leggi Tutto
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...