ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] nuovo pontefice. L'eletto fu appunto Rinaldo (12 dic. 1254), che assunse il nome di Alessandro IV, forse in ricordo di Alessandro III, a cui la sua famiglia doveva i feudi.
L'elezione fu dominata dal problema del Regno di Sicilia, ove le incertezze e ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] l'Ottoboni lasciò, con l'approvazione di Alessandro VII, il governo della diocesi e si Per le condanne delle proposizioni lassiste e rigoriste, cfr. Dict. de théol. cathol., I, coll. 747-763.
Per la figura complessiva, L. v. Pastor, Storia dei ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] ‘signorina’ Giovannina Mazzone a Casale Monferrato (Alessandria). Si tratta di un’esperienza vocazionale laicale che ricerca delle ‘spighe’ dimenticate nel solco (ovvero i poveri e i bisognosi), in comunione con i pastori e con tutto il popolo di Dio ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] senza ragione, al suo disegno di fondere gli umiliati con i barnabiti.
Il 30 apr. 1570 A. sbarcava a Bastia. collaborazione di O. Premoli, L. Manzini, C.Barzaghi, G. Boffito; I. Rinieri, I vescovi della Corsica, Livorno 1934, pp. 54 ss., 63 ss.; G. ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] autorevolissimo protagonista del movimento sociale cattolico,Alessandro Cantono, poteva osservare che «finalmente le .
36 Ibidem, p. 73.
37 Nel 1916 le leghe ‘bianche’ di tutti i settori economici erano 567 e gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] appena più giovani Mario Luzi, Piero Bigongiari, Alessandro Parronchi, classe 1914 e vocazione di poeti in 1925; il passo cit. a p. 19. Ibidem e alle successive pp. 20-29 i brani di seguito riportati; su Michelstaedter in partic. pp. 136-142.
5 M.M. ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] per assicurare una certa assistenza scolastica. Alessandro Ferrari ha osservato come questo più marcato di L.F. Pizzolato, Milano 2007, pp. 130-132.
29 G. Gozzer, I cattolici e la scuola, Firenze 1964.
30 Sul saggio di Gozzer e sulla discussione cui ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di un ‘socialismo cristiano’.
Âmes d’élite
Del gruppo promotore del «Rinnovamento» (1907-1909), i patrizi milanesi Tommaso Gallarati Scotti e Alessandro Casati avevano studiato a Genova, il primo dei due ancora con Francesco Ruffini; vi avevano ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] . 293.
34 Eus., v.C. IV 54. Alcuni autori hanno visto in questo passaggio una velata allusione ad Atanasio di Alessandria, ma sono molti i vescovi a cui ci si potrebbe riferire.
35 A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] del re di Polonia su Martino V, fu dovuta ai rapporti di parentela che intercorrevano fra gli Asburgo e i Piasti di Masovia: una sorella di Alessandro, Cymbarka, era sposa, infatti, di Ernesto il Ferreo, fratello di Federico IV.
Il 15 giugno 1424 ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...