DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] lettere, Venezia 1562, c. 126v); anche nel 1526 aveva mandato i suoi saluti al D. attraverso Bernardo Cappello (ibid., p. 79), Le volgari opere del Petrarcha con la espositione di Alessandro Vellutello da Lucca (Venezia 1525), nel quale Vellutello ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] nei Discorsi Cav., II, 16 e 21, e nei Consigli Cav., I, 25; la conseguente "mentita" e "prova dell'armi sulla mentita", XXIV (1894), pp. 259-60; Id.,Vita di T. Tasso, Torino-Roma 1895, I, pp. 457, 464, 772; II, p. 152; U. Mazzini,La Cavalleria nei " ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] , Il cavallerizzo, dopo la dedica al cardinale Alessandro Farnese. Altri due sonetti di G. si possono 19; Ibid., Bibl. Marucelliana, Mss., B.III.52: Annali dell'Accademia degli Umidi, I, cc. 3v, 12v, 17r, 25r, 40r; M. Buonarroti, Die Dichtungen, a ...
Leggi Tutto
BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] 1544), il B. racconta come nel 1512 fu da Alessandro Beccaria, padre di Aureliano, "richiesto e amorevolmente raccolto, e definire le sue poesie come nate in una casa, ove i "cavalieri che quivi si ridussero come in luogo particolarmente convenevole ...
Leggi Tutto
CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] pp. 83 s.; P. Bembo, Le prose... con le giunte di L. Castelvetro, I,Napoli 1714, p. 149; S. Maffei, Traduttori ital., Venezia 1720, pp. 47, Carlo Figiovanni, in Raccolta di studi critici dedicata ad Alessandro d'Ancona, Firenze 1901, p. 17; F. ...
Leggi Tutto
CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] partecipò al noto volumetto in memoria dei paggio senese Alessandro Cinuzzi, morto l'8 gennaio (Alexandri Pueri Senensis Rocca San Casciano 1903, ad Ind.;V. Zabughin, G. Pomponio Leto, I, Roma 1909, p. 102; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] la fine del sonetto, all'amato cavallo: "Per te acquistan onore i fogli miei" e l'estesa metafora conclusiva: "Il dorso tuo non postuma della Pietra di Paragone, Opera D. Giuseppe D'Alessandro, duca di Peschiolanciano, divisa in 5 libri, né quali ...
Leggi Tutto
LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] sua ignota composizione, insieme con i senesi Claudio Tolomei e Alessandro Piccolomini, da Nicolò Mutoni nella dedica come in altre occasioni, fanno riferimento, a proposito di ambascerie a Cosimo I de' Medici e a Carlo V, a un Andrea Landucci con il ...
Leggi Tutto
CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] carico; minimizzò le proprie responsabilità per l'intervento presso Alessandro VI in difesa del frate e, negando decisamente che della sua veste d'intermediario tra il frate e il Valori i rapporti d'amicizia che lo legavano a quest'ultimo. La ...
Leggi Tutto
PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] modello ariostesco e la sua tecnica dell’entrelacement (ma con in mente anche l’esempio della Secchia rapita di Alessandro Tassoni), l’opera sostituisce i paladini con dei bravacci (fra cui quello che dà il titolo all’opera e il trasteverino Titta) e ...
Leggi Tutto
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...