Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] praticati durante il romanticismo. Alla lezione di Scott si ispireranno il russo Puškin e, in Italia, Alessandro Manzoni, che scriverà I promessi sposi dopo aver letto Ivanhoe. In Scott, tuttavia, la caratterizzazione dei personaggi appare ancora ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] Feo Belcari), e anche i poemi eroicomici, dalla Secchia rapita di Alessandro Tassoni ai Paralipomeni della (ottetto o ottava).
L’origine dell’ottava rima è controversa. I primi testi datati nei quali fu adottata sono il Filostrato di ➔ ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] Azeglio. Sempre nel 1845, si recò a Milano dove conobbe Alessandro Manzoni, con il quale era da tempo in rapporti epistolari, Partecipò così alla prima e poi alla seconda legislatura appoggiando i governi moderati di Cosimo Ridolfi e di Capponi di cui ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] delle commedie del gesuita Gaine (Firenze 1648) ed i Proverbi Morali di A. de Barros (Milano 1659); degli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 13; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 139; G. Gabrieli, Di A. A. Linceo,in ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] registi con i quali collaborò fanno parte a pieno titolo della storia del cinema italiano, da Guido Salvini con L'orizzonte dipinto (1941), film del debutto di Valentina Cortese, sino a Un giorno nella vita (1946) di Alessandro Blasetti. Il film più ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] studio, alla ricerca naturalistica e alle dotte conversazioni con i suoi amici più cari (come Giovanni Battista della Torre, oltre al corpus dei Carmina, al poema commissionatogli da Alessandro Farnese Ioseph e al De vini temperatura sententia, la ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] il '70 nel giornalismo dell'opposizione, alimentò i molti suoi scritti durante l'insegnamento di letteratura Napoli.
Vita
Figlio di Paolo Emilio e di Carlotta Poerio, sorella di Alessandro; allievo, a Zurigo, di F. De Sanctis, ne raccolse le ...
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Letterato (Venezia 1668 - ivi 1750). Con S. Maffei e F. Vallisnieri fondò nel 1710 il Giornale dei letterati d'Italia, e ne fu il direttore e il principale estensore. Per la sua fama tra i librettisti [...] ma non vero poeta, predilesse per i suoi drammi i soggetti storici (Lucio Vero, Alessandro Severo, Temistocle, ecc.) e diede storia letteraria e, in vecchiaia, di numismatica, per i quali concepì vasti disegni ineseguiti. Modeste le opere condotte ...
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Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] Camerino: in questi anni scrisse in ottave i Fasti sacri. Nel 1637 entrò nella Compagnia di Gesù, e dal 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia nel Collegio Romano. Nel 1659 fu fatto cardinale da Alessandro VII, di cui fu intimo amico prima ...
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Umanista (Scarperia 1360 circa - Roma 1410 o 1411). Fu scolaro, a Firenze, di Coluccio Salutati (col quale si legò in fraterna amicizia) e di Giovanni Malpaghini, e studiò il greco (dapprima a Costantinopoli, [...] Plutarco e, su invito del card. Pietro Filargo, il futuro antipapa Alessandro V, completò (tra il 1406 e il 1410) la traduzione della una sua lettera a Crisolora (1406) in cui sono descritti i funerali di Innocenzo VII e l'elezione di Gregorio XII. ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...