(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] riscontrano cesure nette fra una fase e l'altra; e tuttavia è possibile indicare i limiti della fine del 6° e del primo decennio del 5° per la . Corfinio: S. Panfilo, SS. Pelino e Alessandro (consolidamento e restauro 1967-68; restauro della facciata ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] ammontava a 8,9, di cui 6,0 di consolidato.
Al 31 dicembre 1937 i biglietti in circolazione ammontavano a 5,8 miliardi e le riserve a 1,7 in il 9 ottobre 1934 a Marsiglia, allo sbarco di re Alessandro, diretto a Parigi in un viaggio politico, fatto, ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] 'Italiani vanno avanti gli altri per quel che riguarda la formazione e la compilazione delle fonti: basteranno i nomi di Alessandro III, Bernardo da Pavia, Raniero da Pomposa, Berengario Fredoli, Riccardo da Siena. Seguono l'Inghilterra, con Gilberto ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] nel sec. IX e diviene generale nel sec. XI (così Alessandro II parla di ecclesiasticum beneficium in una decretale al clero e al curati secondo che abbiano o no annessa la cura d'anime.
I benefici possono essere uniti tra loro in vario modo, cioè o ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] di Volterra (1362), inviato dal papa a trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca d'Austria, poi vescovo di (1455-1528) favorì il ritorno dei Medici (1512); Alessandro (1486-1552) ebbe da Clemente VII titolo di conte ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] con le navi di Malta, una vittoria navale nei Dardanelli contro i Turchi, anche nel 1676, e che fu eletto Gran Maestro terra di Ruvo, con titolo di conte; un altro fratello Alessandro, gli successe come arcivescovo. Un nipote, Vincenzo, arcivescovo ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] 'Oratio pronunciata nel concilio di Trento il 25 gennaio 1552. Alessandro nacque a Bologna il 2 aprile 1504, ebbe il vescovado di d'arme sotto Carlo V fu Camillo, che entrò fra i domenicani, divenne inquisitore a Ferrara e a Mantova, poi teologo ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] dagli altri maestri, fra cui Rolando Bandinelli (v. alessandro 111), Alberto (v. gregorio v111), il cosiddetto parigina del 1505 verranno stampati insieme con la glossa. I rapidi progressi della scienza del diritto canonico sono specialmente ...
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Nato a Bologna nel 1574, ed ivi morto nel 1640. Laureatosi in ambo le leggi nel 1594, ebbe nel 1598 la cattedra d'istituzioni di diritto civile nell'università di Bologna. Nel 1602 con monsignor Stefano [...] 1616 ebbe la medesima carica di segretario presso monsignor Alessandro Ludovisi, divenuto nel 1621 papa col nome di Gregorio bolognese per iniziativa degli studenti. Fu ammesso nel 1622 tra i Lincei per il "molto illuminato suo intelletto in tutte le ...
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Nacque a Bologna da antica e nobile famiglia nel 1446, morì a Firenze nel 1508. Ebbe a maestro il famoso Alessandro Tartagni; conseguì la laurea in diritto civile il 16 ottobre 1469 e in diritto canonico [...] che gli furono affidati, fino al 1507.
In Italia e fuori, come giurista e diplomatico, il B. ebbe grande e meritata fama; e i papi si servirono di lui in più d'una circostanza, specialmente Giulio II, che nel 1506 lo nominò senatore di Bologna e nell ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...