Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] 1525, Monaco, pinacoteca), per culminare nella Battaglia di Alessandro (1529, dipinta per Guglielmo IV di Baviera, Monaco il Loth con le figlie, del 1537 (Vienna, Kunsthist. Mus.). I disegni, in genere a inchiostro e biacca su carta colorata, formano ...
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Nobile famiglia di Genova, proveniente dalla Provenza o dalla Riviera di Levante. Il primo personaggio sicuramente storico fu Grimaldo (sec. 12º), che fu più volte ambasciatore. Arricchiti dal commercio [...] , lusso, splendore, e anche per opere di beneficenza. Negli ultimi due secoli di Genova indipendente i G. diedero alla patria sei dogi biennali: Alessandro (1671-73); Antonio (1703-05); Luca (1728-30); Giambattista (1752-54); Gian Giacomo (1756-58 ...
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Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] Ercole I, cui successe nel 1505; sposò Anna Sforza (1491), in seconde nozze (1501) Lucrezia Borgia, figlia di papa Alessandro VI; Chiesa contro Venezia, ingrandì nella guerra della lega di Cambrai i suoi possessi (distrusse a Polesella, sul Po, la ...
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Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta [...] nessuna opera scritta (le sue dottrine furono esposte dal maggiore fra i suoi scolari, Timone di Fliunte). Da un lato egli è , del democriteo Anassarco, insieme col quale seguì la spedizione di Alessandro in Asia (mentre come scolaro di P. è a sua ...
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De Vita, Nino. - Scrittore e poeta dialettale italiano (n. Cutusio, Marsala, 1950). Tra le voci più originali della letteratura dialettale contemporanea, interessato dall'infanzia alla tradizionale orale [...] inizia nel 1991, anno della nascita del figlio Alessandro in occasione della quale dà alle stampe, come un ubriaco diviso in venti capitoli. Tra le altre pubblicazioni si ricordano i libri per l'infanzia Il cacciatore (2006), Il racconto del lombrico ...
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Archeologo, giornalista e scrittore italiano (Piumazzo di Castelfranco Emilia, 1943). Laureato in Lettere all'Università di Bologna e specializzato in Topografia del mondo antico all'Università Cattolica [...] del mondo antico, 1994; I Celti in Italia, 1999; I Greci d'Occidente, 2000; La tomba di Alessandro - L'enigma, 2009), nome è Nessuno - Il ritorno, 2013) e, tra gli altri, i romanzi storici Palladion (1985), L'oracolo (1990), La torre della ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] Chartres, Anselmo d'Aosta e Anselmo da Baggio (poi papa Alessandro II). Nominato dal duca di Normandia abate di S. Stefano Benedetto, di un Liber de celanda confessione e di note In I. Cassiani collationes. È invece perduto il suo commento ai Salmi. ...
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Pittore greco (4º sec. a. C.), uno dei maggiori artisti del suo secolo. Pur se delle sue opere non ci è giunto nulla, i molti aneddoti su di lui ci danno molti particolari della sua tecnica e del suo amore [...] uno dei maggiori artisti del 4º secolo, ritrattista aulico di Alessandro. Allievo di Eforo da Efeso e poi di Panfilo da Anfipoli ebbe a modello Frine o Pancaspe. Adoperò solo i quattro colori fondamentali traendo molteplici effetti coloristici che ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] (202), si rifugiò presso il discepolo Alessandro, vescovo di Cesarea. Fu quasi certamente un convertito e si formò in ambiente e che di queste si serve per ascendere alla gnosi (i motivi etici dominanti sono ripresi - attraverso Musonio Rufo - dalla ...
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Nome di quattro re spartani.
A. I, capostipite della dinastia degli Agiadi, fu ritenuto dagli antichi sesto discendente da Eracle.
A. II, della casa reale degli Euripontidi, che regnò dal 427 (o 426) al [...] collegati; nel 413 occupò Decelea nell'Attica per impedire i rifornimenti di Atene; nel 410 e 409 assaltò inutilmente dominio dei Macedoni sulla Grecia e tentò di sollevarla contro Alessandro Magno che si era avventurato nella sua campagna d'Asia. ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...