Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] tentativi di Antigono di ricostituire a unità l’impero di Alessandro, ebbe inizio il sistema politico dei vari regni ellenistici: la Macedonia, sotto i successori di Antigono; l’Egitto, sotto i discendenti di Tolomeo; la Siria, comprendente anche la ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] piccolo, alto meno di un piede, e anche in bronzo, appartenne ad Alessandro Magno, che lo portava con sé; era detto epitrapèzios ed è noto . Eseguì statue di atleti ad Olimpia, trattò anche i soggetti di genere, come una suonatrice di flauto ubriaca ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] 1514 assorbendone soprattutto gli equilibrati schemi compositivi (decorazioni per i carri carnevaleschi del 1513; stemma di Leone X e pala di S. Anna (1529, Louvre). Al ritratto di Alessandro de' Medici (1525, Philadelphia, Museum of art) che prelude ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] prime autonome tracce come architetto al servizio del cardinale Alessandro Farnese, per il quale progettò palazzo Farnese a il Pozzo di S. Patrizio a Orvieto (1527-35) e i continui lavori nel Palazzo Vaticano (Sala Regia e Cappella Paolina, 1540 ...
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Mendini, Alessandro. - Architetto, designer, pittore, critico e teorico italiano dell'architettura e del design (Milano 1931 - ivi 2019). Salito alla ribalta della critica internazionale negli anni Settanta [...] Casabella (1970-76) e Domus (1979-85). Fra i suoi scritti si ricordano: Paesaggio casalingo (1979), Architettura addio penna Idea, 2019). Nel 2022 la mostra Marco Zanuso e Alessandro Mendini. Design e Architettura, allestita presso l'ADI Design ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] , poi (1541-43) fu in Francia al servizio di Francesco I (non sappiamo con certezza cosa fece), e (1543-50) a dovuto all'adozione dell'ellisse in luogo del cerchio. Il card. Alessandro Farnese commissionò al V. il palazzo di Caprarola (1559-64) ...
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Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli [...] Madonna con Bambino e santi (Torino, Galleria sabauda). Intorno al 1517 era a Roma per eseguire gli affreschi con Storie di Alessandro Magno nella villa di Agostino Chigi, poi detta Farnesina; di nuovo a Siena, nel 1518 affrescava, con Beccafumi e G ...
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Comune della prov. di Frosinone (113,1 km2 con 21.023 ab. nel 2007).
È l’antica Anagnia, capitale degli Ernici, conquistata dai Romani nel 306 a. C. Comune dal 12° sec., rimase a lungo sotto la signoria [...] (13° sec.) e ai palazzi papali, il duomo è tra i più notevoli edifici romanico-gotici del Lazio; ricostruito a partire dalla fine tra i più completi cicli pittorici del periodo.
Concilio di A. Riunione di cardinali e prelati indetta da Alessandro III ...
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Pittore (Foggia 1822 - Napoli 1897). Nell'accademia di Napoli, si legò d'amicizia con D. Morelli. Condannato a morte in contumacia per aver cospirato contro i Borboni, si rifugiò all'Aquila (1848) e poi [...] 1860. Amico di Garibaldi, fu poi consigliere comunale e tra i fondatori del Museo di Napoli. Delle due correnti in cui si ; nelle gall. d'arte moderna di Torino, di Firenze, di Roma. Fu pittore anche il figlio Alessandro (Firenze 1856 - Parigi 1918). ...
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Orafo, fonditore, architetto (Venezia 1465 circa - ivi 1522-23). Maestro stampatore di zecca (1484-87), messo al bando dal territorio veneto nel 1487, l'anno seguente fu richiamato con l'incarico di condurre [...] eseguirne il basamento (1495). Da allora fu conosciuto come "Alessandro del Cavallo". Eseguì e inaugurò (1505) il pilo bronzeo centrale per gli stendardi di piazza S. Marco e successivamente i due laterali. Nel convento di S. Giustina a Padova, fu ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...