Pittore e incisore (Borgo San Sepolcro 1553 - Roma 1615). Formatosi specialmente sui manieristi fiorentini, fu un artista tipico di quell'eclettismo della seconda metà del '500 che precede l'accademia [...] anche a Perugia, Borgo S. Sepolcro (la facciata di casa Rigi), Firenze, Napoli. Lasciò inoltre circa 180 incisioni da dipinti di varî pittori del '500. Talora ha avuto come collaboratori i fratelli Alessandro (1551-1596) e Giovanni (1558-1601). ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] della vita: «si vede Iddio col braccio e colla mano distesa dar quasi i precetti ad Adamo di quel che far debbe e non fare»22 (Genesi su un carro di fuoco e Sacrificio d’Abramo. Alessandro Magno, il grande conquistatore, è presente in quanto morendo ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] viva sensibilità psicologica. La celebrazione ritrattistica di Alessandro Magno porta alla creazione del r. arte delle Fiandre; con J. van Eyck ha inizio il r. realistico (I coniugi Arnolfini, Londra, National Gallery). Legata in parte al r. nordico ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] attivo intorno al 340. Intorno alla metà del secolo devono cadere i suoi rapporti con l'etera Frine, che fu sua modella. Ritenuta Trittolemo Theos o Alessandro Magno), divinità eleusina che le fonti ricordano fra i soggetti più celebrati trattati ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] V sec. a.C. e il 323 a.C. (morte di Alessandro Magno). In questi secoli furono raggiunte e teorizzate esperienze che sono alla base Fra il 480 e il 450 vennero realizzati ad Atene tutti i monumenti che rappresentano lo stile c. (quelli sull’acropoli ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] dei m. furono locali: ogni chiesa venerava e onorava solo i propri m., poi, dal 4° sec., le singole celebrazioni dei martiri di Lione, interrogatori di s. Dionigi, di s. Alessandro, di s. Cipriano ecc.). Prevalgono gli atti di carattere leggendario ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] 29 a.C.), subì la dominazione persiana fino alla conquista di Alessandro Magno (327-326 a.C.); la sovranità greca durò 2 proprio di alcuni gruppi di rilievi. L’architettura trova i suoi aspetti più imponenti nei numerosi complessi buddhistici ricchi ...
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Scultore (Marsiglia 1620 - ivi 1694). L'interpretazione della scenografia barocca, della teatralità enfatizzata da un'atmosfera luminosa, trovò espressioni di una certa originalità nell'opera di P. Egli, [...] la prima commissione importante, il portale del municipio, con i suoi Atlanti (1656) che si impongono per il possente importanza per la scultura genovese: S. Sebastiano e il Beato Alessandro Sauli in S. Maria di Carignano, l'Immacolata nell'oratorio ...
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Architetto italiano (Courcelette, Somme, 1925 - Roma 2001). P., formatosi in Italia ma profondamente influenzato dai modelli nord-europei e statunitensi, ha condotto una personale ricerca finalizzata a [...] 'architettura verso la modernità, in contrasto con i dettami della cultura accademica tradizionale. La sua scuola alberghiera di Ascoli Piceno (1979), l'istituto tecnico industriale «Alessandro Volta» a Roma (1983) e l'edificio per abitazioni e ...
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Scultori, architetti e lapicidi, attivi (12°-14° sec.) nell'Italia settentrionale, riuniti dalla critica Ottocentesca sotto questo nome, dal luogo di origine di molti di essi. Pur non formando una maestranza [...] settentrionale, con la sovrastante statua equestre di s. Alessandro, ebbe parte importante nella costruzione della Certosa di sec. 14°). A Trento lavoravano Adamo d'Arogno (v.) e i suoi discendenti (1212-1295) e Egidio da Campione (autore della ruota ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...