FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] in Roma, Roma 1959, pp. 38, 62-64, 107-110; N. Wibiral, Contributi alle ricerche sul cortonismo in Roma. I pittori della galleria di Alessandro VII nel palazzo Quirinale, in Bollettino d'arte, LXV (1960), pp. 136 s.; K. Noehles, Das Tabernakel des C ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] a Mantova, perché tre lettere, due inviate da Ludovico Gonzaga ad Alessandro Sforza e al L., e una da Barbara di Brandeburgo, moglie era a Mantova "a ordinare che se fazano a suo modo" i camini di Villabona. Ancora il L. è citato nella richiesta del ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] Milano 1983; R. Oursel, La civiltà religiosa, culturale e artistica del Medioevo, Milano 1984; I. Fornaro, La teologia dell'immagine nella "Glossa" di Alessandro di Hales, Vicenza 1985; F. Eiximenis, Estetica medioevale dell'eros, della mensa, della ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] dell'arcivescovo Tommaso Becket (v.), assassinato nel 1170 e canonizzato da papa Alessandro III (1159-1181) nel 1173: pochi anni dopo egli sarebbe stato incluso tra i santi nel mosaico absidale della cattedrale di Monreale (v.), a dimostrazione degli ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Fermo e Rustico; S. Alessandro condotto al martirio; Il martirio di s. Andrea, per i benedettini di S. Paolo d (catal.), Milano 1964, pp. 104 s.; A. M. Matteucci, G. M. C., in I maestri del colore, n. 92, Milano 1965; D. C. Miller, in Art in Italy, ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di O. Bergonzi allogò al pittore la tavola con la Madonna e i santi Girolamo e Maddalena per la chiesa di S. Antonio ove l IIGonzaga, chiese (12 sett. e 17 ott. 1534) ad Alessandro Caccia, governatore di Parma, di adoperarsi per la restituzione da ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] continuità tra i muri longitudinali, tanto più persuasiva se raffrontata con la cesura del soffitto cinquecentesco. L'amoroso recupero di monumenti antichi, incastonati lungo le navate minori, suggellerà alcuni anni dopo, sotto Alessandro VII, l ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] fu svolto dalle due cattedrali. La prima, S. Alessandro, sorta extra moenia sul luogo del martirio del santo , in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 61-70; C. Pirovano, Pittura del Trecento in Lombardia, ivi, ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] . lat. 2738, cc. 103v-105v; Herklotz, 1989a), Callisto II fece rappresentare il concordato come una vittoria per il papato: i p. da Alessandro II (1061-1073) a Callisto II sono rappresentati in trono con la tiara e circondati da prelati, mentre gli ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] sono da porre in relazione con il lungo pontificato di Alessandro III (1159-1181), già commentatore di Graziano a Bologna. ai due fora, ecclesiastico e civile (Siena, Bibl. Com. degli Intronati, K I 3, c. 1r, del 1320 ca.; Napoli, Bibl. Naz., XII A.1 ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...