Nato nel 1301, ucciso il 29 ottobre 1339. Con regolare investitura da parte del khan tartaro Uzbek, succedeva nel 1325-1326 al fratello Demetrio nella dignità di granduca, cui spettava il possesso della [...] , Giovanni, figlio di Daniele e duca di Mosca, discendente diretto di Alessandro Nevskij, mentre i duchi di Tver avevano per capostipite il fratello e successore di Alessandro Nevskij, il granduca Jaroslav. Già il fratello del menzionato Giovanni ...
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Alessandro Karagjorgjević è una figura secondaria della storia politico-dinastica della Serbia, ed è soprattutto ricordato quale figlio del Karagiorgio, liberatore della Serbia, e padre di re Pietro I, [...] ma nei momenti decisivi, un po' per la tradizione paterna, un po' perché la Russia favoriva in quel tempo i Bulgari, finì col buttarsi dalla parte dell'Austria. Fu coinvolto nelle lotte nazionali, costituzional; e dinastiche, e quando il malcontento ...
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Nacque da Pirro e da Lanassa, figlia di Agatocle, il tiranno di Siracusa. Quando Pirro nel 278, interrotta la guerra coi Romani, passò in Sicilia e si fece proclamare "re e duce di Sicilia", destinò il [...] , che nomina Alessandro insieme con Tolomeo, Antioco e Antigono. Morì lasciando il trono al figlio Pirro sotto la tutela della madre Olimpia, in un periodo non ben accertato.
Fonti: Plutarco, Pyrrh., 9; Diodoro., XXII, 8, 2; Giustino, XVIII, I, 3, 2 ...
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Sotto Settimio Severo, fra il 198 e il 211, lo troviamo in Atene a insegnare filosofia aristotelica. Aveva studiato Aristotele coi peripatetici Ermino, Aristocle, Sosigene. Notevoli fra i suoi scritti [...] sensu, ai libri I-V della Metafisica. L'interpretazione da lui data dell'"intelletto" aristotelico, gli ha assicurato un posto considerevole nella storia della filosofia, e ha dato origine allla scuola degli alessandristi (v.).
In Aristotele rimane ...
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Il nome di questo pittore è noto soltanto dalla sua firma ('Αλέξανδρος 'Αθηξαῖος ἔγραψεν "Alessandro Ateniese dipinse") su di una tavoletta di marmo dipinta (m. 0,40 × 0,42) trovata negli scavi di Ercolano [...] la congettura di quelli che credono il quadretto di Alessandro opera originale di età classica. Il pittore è, attica, vissuto, come rilevasi anche dalla forma dell'iscrizione, nel sec. I a. C.; e la sua pittura riproduce un originale degli ultimi ...
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Così chiamato dalla patria sua (Pleurone in Etolia), contemporaneo di Callimaco e di Teocrito, fiorì all'incirca verso il 280 a. C. Come la maggior parte dei poeti dell'età sua, fu letterato di corte, [...] poeta e dotto grammatico: più di altri sente i difetti dell'erudizione innestata alla poesia. Visse alla corte di Antigono Gonata, in Macedonia, e in quella di Tolomeo Filadelfo, ad Alessandria, che si giocò di lui per l'ordinamento della biblioteca ...
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Nacque tra il 300 e il 290 a. C., e sposò verso il 272 Micea. Cratero ebbe dal fratellastro Antigono Gonata il governo dei territorî greci e peloponnesiaci della Macedonia; quand'egli morì, A. gli succedette [...] , Gesch. der griech. und mak. Staaten, II, p. 248 segg.; Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., IV, i, p. 611 seg.; IV, ii, p. 518 segg.; De Sanctis, La ribellione d'Alessandro figlio di Cratero, in Klio, IX (1909), p. 1 segg.; Inscr. Gr., ed. minor, II-III ...
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Il nome sembra indicarne le origini; il suo Primo libro di Madrigali a cinpue voci con due Dialoghi a sette (1565) lo definisce "cantore et sonatore di Viola d'arco eccellentissimo". È dubbio che egli [...] pubblicazioni dei Madrigali, delle Villanelle e Canzoni alla napolitana, stampate e ristampate fra il 1562 e il 1585. Paventava i "morsi degl'invidiosi", e ne spiegava la ragione in una dedica a Benvenuto Risaliti: "perciocché s'eglino hanno ardire ...
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Medico e trattatista greco contemporaneo di Giustiniano (527-565 d. C.), figlio di un medico Stefano e fratello di Antemio, l'architetto di Santa Sofia di Costantinopoli. Viaggiò, probabilmente come medico [...] , molto consultati, furono presto tradotti in arabo.
Bibl.: Wellmann, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. der class. Altertumswiss., I, col. 1460 seg.; Castiglioni, Storia della medicina, Milano 1927, p. 262 seg.; Christ-Schmid, Griech. Litteratur, II ...
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Filosofo peripatetico e platonico del secondo secolo d. C. Sotto Marco Aurelio, e probabilmente nel 176, coll'inizio della sovvenzione statale alla scuola d'Atene, fu ivi nominato professore di filosofia [...] ma ciò può dipendere dall'inimicizia che dovette esistere fra i due uomini il ricordo della quale si è perpetuato probabilmente anche nella tradizione araba, che parla di Alessandro di Afrodisia, ma deve quasi certamente riferirsi al Damasceno.
Bibl ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...