Vescovo (m. dopo il 433) di questa città (Mabbūg), partecipò al concilio di Efeso (431), nel quale avversò s. Cirillo, e dopo il quale continuò a sostenere Nestorio con tanta intransigenza, da rompere [...] i rapporti anche con Giovanni d'Antiochia, dopo la sua riconciliazione con Cirillo; perciò fu esiliato alle miniere di Famothis, in Egitto, ove morì. ...
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Pietro Ottoboni, veneziano, eletto il 6 ottobre 1689 a successore d'Innocenzo XI, morto il 2 agosto precedente. Nato il 22 ottobre 1610, cardinale dal 19 febbraio 1652, dottissimo giurisperito, portò nel [...] 1691 e fu sepolto nella Basilica vaticana, dove si ammira il suo sontuoso sepolcro.
Bibl.: M. Guarnacci, Vitae Pontif. Rom., ecc., I, Roma 1751, p. 314 segg.; G. Hergenröther, Storia universale della Chiesa, VII, Firenze 1911, p. 36 segg.; G. Novaes ...
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Nato a Milano il 15 febbraio del 1534 da genitori genovesi (Domenico e Tommasina Spinola), studiò a Pavia, e nel 1551 entrava nel convento di S. Barnaba (dei barnabiti) a Milano. Ordinato sacerdote nel [...] in Corsica il 30 del successivo aprile, approdando a Bastia. Le condizioni dell'isola erano miserande. Tra i preti di Bastia, scriveva Alessandro al cardinale Borromeo, "non ne ho trovato alcuno che intendesse il latino, molti anche non sanno leggere ...
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Dai suoi contemporanei chiamato doctor doctorum, doctor irrefragabilis. Dopo aver coperto varî uffici ecclesiastici e divenuto infine arcidiacono, andò a compiere i suoi studî a Parigi e vi tenne cattedra [...] Non si sarebbe trovato alle prese con questa difficoltà, se si fosse attenuto alla dichiarazione fatta prima (Summa, pars I, quaest. II, art. I), che il pensiero dell'uomo può elevarsi sino a Dio e concepirlo come l'autore necessario di tutte le cose ...
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Non si sa quando né dove nacque. Fu abate nel monastero di S. Salvatore presso Telese; e in questo suo ufficio, come egli stesso racconta, ebbe più volte visita di re Ruggero e larghi benefizî. La contessa [...] abate di S. Salvatore uno Stefano, che durante il governo di Alessandro era stato priore del monastero.
L'opera sua rimase ignorata fino a ma con intenzione encomiastica, essa non ritrae da tutti i lati la figura del primo re di Sicilia, ma fornisce ...
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Nacque in quel luogo della Normandia circa il 1150, studiò a Parigi e là rimase, finché il vescovo di Dol, Giovanni IV, lo chiamò a sé per affidargli l'istruzione dei suoi nipoti. Nel qual insegnamento [...] riuscì, e piacque tanto al vescovo, che questi pregò Alessandro di scrivere a questa foggia una Summa, cioè un gli avvenne anche di essere il formulatore di quella constructio (cfr. i vv. 1390-1396 del Doctrinale), della quale le origini e le tracce ...
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Figlio dell'imperatore Alessandro II, nacque il 10 marzo 1845, e divenne granduca ereditario nel 1865, in seguito alla morte del fratello maggiore, lo zarevič Nicola. Sposò il 9 novembre 1866 la principessa [...] , che avvicinò insperatamente la Russia Europea alla Cina, gettando però i semi di un futuro conflitto col Giappone. La stessa impenetrabile Corea fu aperta all'influenza russa sotto Alessandro III. Il quale si adoprò per sostituire, anche con un ...
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Fu l'organizzatore del principato moldavo, fondato dai suoi antenati verso la metà del sec. XIV. Figlio di Romano e di Anastasia, salì nel 1399 al trono insieme col fratello Bogdan, dopo la morte di un [...] del principe moldavo, qualora l'Ungheria fosse assalita dai Turchi, di prestarle aiuto. Non obbedendo Alessandro, la Moldavia sarebbe andata divisa tra i due alleati. Ma l'accorto signore, facendo buon viso a quel trattato, gli tolse quasi ogni ...
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Fu il quarto figlio di Casimiro Iagellone, egualmente re e granduca. Nato a Cracovia il 5 agosto 1461, ammogliato dal 1495 con Elena, figlia di Ivan III granduca di Moscovia, morì, senza lasciare discendenti, [...] firmato per 6 anni, nel 1503, restarono nelle mani moscovite. Il governo di A. in Polonia fu tutto turbato dalla lotta tra i magnati del senato e la minore nobiltà per l'ordinamento dello stato. Siccome il senato, che nei primi anni del governo di A ...
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Già maestro a Parigi circa il 1230, entrò nell'ordine francescano; così fu il primo magister theologiae del suo ordine; morì prima dell'autunno 1245. Nel sec. XV ebbe la designazione di magister irrefragabilis; [...] sono alquanto posteriori alle altre parti. Nel 1255 Alessandro IV incaricava il ministro della provincia francescana di antichità della Summa di A. di H., in Civiltà cattolica, LXXXII, i (1931), pp. 37-49 e 414-31; id., Literargeschichtliches zur ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrite
s. f. [dal nome dello zar Alessandro I di Russia (1777-1825)]. – In mineralogia, varietà di crisoberillo, di colore verde smeraldo a luce naturale, rosso violaceo a luce artificiale, molto ricercato come gemma. In commercio, corindone...