Musicista (Pavia 1757 - Milano 1841). Celebre virtuoso e maestro di violino e viola, ebbe cariche alle corti di Parma e di Milano. Primo violino e direttore d'orchestra alla Scala (1803-33), dal 1808 insegnò al conservatorio di Milano. Fu maestro di B. Ferrara e E. Cavallini e, secondo alcuni, di N. Paganini. Delle sue varie musiche strumentali ancora oggi sono eseguiti alcuni duetti per violino e ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] religiosa (messe, mottetti, ecc.) fu anche Raimondo Mei, nato a Pavia nel 1740. La storia del violino ricorda poi AlessandroRolla, nato a Pavia nel 1757, compositore da considerarsi tra i minori, ma di fertilità notevole. Anche più modesta, per ...
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Violinista e compositore, nato a Brescia il 28 marzo 1771, morto a Belleville il 30 dicembre 1821. Fu allievo di AlessandroRolla. Fu in Spagna e a Vienna, e, nel 1803, a Parigi. Quale operista non ebbe [...] successo. Completò (1822) Aladin di Nicolò Isouard, della quale l'Isouard non aveva potuto scrivere il terzo atto prima di morire (1818).
Lasciò parecchie opere di trii, quartetti e quintetti, echi languidi, ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Venezia", e ne attribuiva la colpa alla cattiva esecuzione, in cui il primo violino e direttore d'orchestra AlessandroRolla "slargava i tempi". Nelle repliche seguenti, egli fu persino obbligato a introdurre modifiche nella musica, a causa appunto ...
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PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] ché di scarso valore furono i suoi primi due maestri, Giovanni Servetto e Giacomo Costa, e pochi i consigli ricevuti da AlessandroRolla, quando nel 1796 il padre lo condusse a Parma. Anche per la composizione ebbe soltanto una trentina di lezioni da ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] esaminatrice (gli altri membri erano Gaetano Piantanida, docente di composizione, e il celebre violinista e compositore AlessandroRolla), trovò che la posizione delle mani sulla tastiera era tutta sbagliata: il candidato avrebbe dovuto mutare ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di Pacini, annunciato peraltro dalla rivista come collaboratore, al pari di Pietro Lichtenthal, Giovanni Simone Mayr, AlessandroRolla e altri. Bellini dichiarò inoltre che Pacini lo avrebbe plagiato nei Cavalieri di Valenza (Gaetano Rossi, Milano ...
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SOLIVA, Carlo Evasio
Saverio Lamacchia
Wiktoria Antonczyk
– Nacque il 27 novembre 1791 a Casale Monferrato, da Giovanni, commerciante, originario di Semione in Val Blenio (Canton Ticino), e da Lucia [...] e sull’insegnamento. Si ha testimonianza di esecuzioni di sue sinfonie nelle accademie di musica strumentale dirette da AlessandroRolla. Pubblicò con Ricordi, tra l’altro, sei valzer per clavicembalo/pianoforte nel 1819, e nel 1820 delle variazioni ...
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SIVORI, Camillo Ernesto
Renato Ricco
SIVORI, Camillo Ernesto. – Nacque a Genova il 25 ottobre 1815, quintogenito del commerciante Alessandro e di Anna Passera.
Il maestro di musica delle sorelle, tal [...] successo di Sivori ottenuto il 10 febbraio 1828 al Conservatoire, quando egli eseguì un programma con musiche di Pierre Rode e di AlessandroRolla (che François-Joseph Fétis, in una breve nota comparsa sulla Revue musicale, s. 1, 1828, t. III, p. 69 ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] collezione alla custodia del banchiere Carlo Carli di Milano, un dilettante di violino ed amico di Paganini e di AlessandroRolla, presso il quale conobbe i fratelli liutai Pietro e Giovanni Mantegazza, coi quali si accordò per restauri di alcuni ...
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