GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] peso fisico) delle figure, inserite in elaborati e preziosi scenari. Per facilitare la lettura delle scene, visibili . 238-244; A. Tomei, La pittura e le arti suntuarie: da Alessandro IV a Bonifacio VIII (1254-1303), in Roma nel Duecento. L'arte ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] in virtù del quale gli Stati pontifici dovevano consegnare alla Francia preziosi manoscritti e opere d'arte. Il convoglio con le opere d con urgenza a Roma la lista di queste per mano di Alessandro d'Este, figlio di Antonio, essendo stato mandato a ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] il fascino dell’antico e della materia, con le sue calligrafiche preziosità, sono da ricordare anche le tarde opere a carattere devozionale, Francesco, decorava la sala grande con i Trionfi di Alessandro. Nel maggio del 1494, e almeno fino all’autunno ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] archeologico di Venezia.
È possibile stabilire il numero e l'iconografia delle opere grazie a un prezioso inventario, redatto nel 1587 da Alessandro Vittoria e Domenico dalle Due Regine, su commissione dei provveditori sopra la Fabbrica del Palazzo ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] la decorazione, pensata quasi certamente da Alessandro Segni, accademico della Crusca, bibliotecario e 'Eresia (il dragone), il Potere (il leone), la Ricchezza (i preziosi sulla scalinata). Tutto ciò era amplificato negli affreschi e nelle tele delle ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] riposare sopra una cassa di cristalli, legati con metalli preziosi e gemme, dove erano le ossa del defunto, Haven-London 1995, pp. 27-32, 242; A. Bacchi, Da G.C. Romano ad Alessandro Mengati…, in Nuovi Studi, I (1996), pp. 66 s.; A.S. Norris, in The ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] cui gli fu dato di partecipare fu il matrimonio del duca Alessandro con la figlia dell'imperatore Carlo V, Margherita d'Austria ( Marchi. La copia ordinata dal Calzoni risulta particolarmente preziosa in quanto, essendo andati perduti in una ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] e Montefiore dell'Aso. Al 1470 risale anche il prezioso frammento costituito dalla Madonna col Bambino della Pinacoteca di il fabrianese Francesco di Gentile e il sanseverinate Lorenzo d'Alessandro. Qualcuno di loro passa, addirittura, dal C. al ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] suggestione monumentale che lo si direbbe vagheggiato sui preziosi reperti della glittica e della moneta antica.
Forse IIGonzaga, chiese (12 sett. e 17 ott. 1534) ad Alessandro Caccia, governatore di Parma, di adoperarsi per la restituzione da parte ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] chiesa genovese di S. Maria di Carignano per la beatificazione di Alessandro Sauli, nel 1741, risulta dal Libro dell'insigne colleggiata, cui il Ratti (1769, p. 270) scriveva rimanevano "preziosi avanzi", la De Masi vide solo La Giustizia, di ...
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lockdown
s. m. inv. Isolamento, chiusura, blocco d’emergenza; usato anche come agg., separato e isolato dall’esterno al fine di essere protetto. ♦ Nell'area di Usti nad Labem Strasse – nella quale si trovano anche un centro per bambini e un...
vigile di quartiere
loc. s.le m. Agente di polizia locale incaricato della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ «Telecamere a circuito chiuso, colonnine stradali per le richieste...