PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] dei Frari: il 12 agosto il legato papale Guido di Neuville gli ingiunse di consegnargli il denaro che fra AlessandroNovello, vescovo di Feltre e Belluno, aveva elargito al convento di Venezia durante il periodo della sua attività di inquisitore ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Saulle" (Cromwell) si era trasformato nel "novello ristoratore della Britannica tranquillità, emulo generoso di Martiri Giovanni e Paolo di Casamari. Sotto il pontificato di Alessandro VIII egli fu incaricato di redigere un testo di contestazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] raccogliendo decine di voti in Concistoro, gli furono preferiti prima Alessandro de’ Medici (Leone XI) e poi Camillo Borghese (Paolo e ai conti di Caserta, in cui Santoro criticava il Boccaccio delle novelle I, 5 e X, 6 e narrava la vera storia di ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] 1854 i Monti frumentario e di pietà; aveva subito restaurato il seminario dotandolo di discreti insegnanti, tra cui AlessandroNovelli, poi primo, ma pessimo, traduttore italiano delle opere di Hegel; soprattutto si era mostrato molto devoto al papa ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] di un governo ritenuto tirannico e annunciò la venuta del novello Ciro, che sarebbe sceso d'oltralpe a compiere la vendetta di Carlo VIII, perfino l'offerta del cardinalato. Ma Alessandro VI, spinto dal partito degli arrabbiati e dalla Lega Santa ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] reintegrazione del vicecancelliere (allora Rodrigo Borgia, futuro Alessandro VI) nella pienezza del suo potere, il papa Per quanto riguarda Cesena, che Pio II aveva concesso a Malatesta Novello per tutta la durata della sua vita, l’iniziativa di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] fine alla lotta prevedeva che alla morte di Malatesta Novello la città di Cesena passasse al dominio diretto della Sisto IV e che nella prima metà del Cinquecento venne usato da Alessandro VI - il quale, minacciato dai Veneziani in Romagna promosse l' ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Sede in ordine a vari punti concernenti il novello stato di cose venissero esaminati da questa Sacra aprile in cui Cambi si scusava con il segretario di Aes Alessandro Franchi per il ritardo nella consegna sembrerebbe far pensare che fu ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] richiesta di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV, tra il 9 e l' la barba, anche il santo papa, straziato". Ma V., novello Sansone, con la sua disperata resistenza provocò il crollo dell ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che – mirabilmente espressa nei Promessi sposi di Alessandro Manzoni – sarà la visione provvidenziale della storia, volle fosse cancellata nel santino ricordo di un soldato sacerdote novello, l’espressione Ostia di pace, riferita all’eucarestia, e ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...
deandreiano
agg. Del cantautore Fabrizio De André (1940-1999). ◆ Dopo gli assoli, nel secondo tempo Cristiano torna a suonare i suoi nove strumenti per accompagnare una lunga carrellata che parte dall’«Infanzia di Maria» e ripercorre quasi...