GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] di un Segneri, avversa Pier Matteo Petrucci al punto da scrivere, il 28 ag. 1681, al proprio vicario generale AlessandroMantovani che è opportuno "levarlo da confessare le monache". Durissima, nel 1687, l'offensiva sferrata da G. predicante in ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] delle decime e dei sussidi papali della città e diocesi padovane. Nello stesso anno il C. successe a mons. AlessandroMantovani nella carica di vicario generale del vescovo.
Nel 1693 egli chiese di essere dispensato da ogni incarico per dedicarsi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Renier, Francesco Gonzaga alla battaglia di Fornovo secondo i documenti mantovani, in Arch. stor. ital., XLVIII (1890).
Per la autore dei tre palazzi reali di Ras et-Tīn e el-Mumtāzah ad Alessandria e di Abdin al Cairo, e delle tombe di Fuad I e ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] correre in loro soccorso, liberandoli dal doppio assedio. Alessandro III riconfermò Ancona nella sua autonomia, salvo il si estraggono dal porto di Ancona, Ancona 1862; P. Mantovani, Sulla formazione geologica delle colline presso Ancona, Roma 1880; ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] falsificata. C. G. e il teatro di S. Luca a Venezia, Carteggio ined. (1755-65) con prefazione e note di D. Mantovani, Milano 1885. Fogli sparsi del G. raccolti da A. G. Spinelli, Milano 1885. Corrispondenza diplomatica inedita a cura di R. Di Tucci ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] a Pavia nel 1740. La storia del violino ricorda poi Alessandro Rolla, nato a Pavia nel 1757, compositore da considerarsi tra sottomissione e di alleanza dei Genovesi, Piacentini, Cremonesi, Mantovani. E Federico I ripagò la città agguerrita e fedele ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] di Bozzolo, Sabbioneta, Viadana e Luzzara; Alessandro ebbe la zona di Castel Goffredo, Castiglione Lazzarini, Il diritto urbano in una signoria cittadina: gli Statuti mantovani dai Bonacolsi ai Gonzaga (1313-1404), in Statuti, città, territori ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ha questo significato l'invenzione della leggenda di Alessandro III celebrata in versi da Castellano da Bassano modifica le tariffe doganali e Venezia proibisce l'importazione di merci mantovane sotto pena del 25% e vieta l'esportazione del sale ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , Gli errori di Plinio. Fonti classiche e medicina nel conflitto tra Alessandro Benedetti e Nicolò Leoniceno, in Sapere e/è potere, a cura di e notaio dei Capi sestiere, in Gilda P. Mantovani - Lavinia Prosdocimi - Elisabetta Barile, L'umanesimo ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] che un testimone oculare non sospettabile di simpatie rivoluzionarie come Alessandro Verri definisce l’«assemblea generale di tutti i popoli della quindicimila firme rogate dai notai dei distretti mantovani dell’Oltrepò assegnati di nuovo al dominio ...
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rimodulare
v. tr. Modulare, adattare, variare, regolare nuovamente un'entità, una risorsa, un importo in base a sopravvenuti obiettivi o esigenze. ◆ Per questo bisogna intervenire urgentemente con misure concrete: occorre rimodulare l'Imu...