ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Sancha.
L'E. non partecipò al conclave che seguì la morte di Alessandro VI e in cui, il 22 sett. 1503, venne eletto Pio comprendeva ancora 250 cani da caccia, stalloni, falconi e due leopardi.
L'attività politica dell'E. durante questa visita fu di ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di Tommaseo) comincia un celebre testo abbozzato da Alessandro Manzoni a partire dal 1835 (ma pubblicato solo 49-74, in partic. p. 73.
60 G. Bollati, introduzione a G. Leopardi, Crestomazia italiana. La prosa, I, Torino 1968, p. VIII.
61 Zibaldone, ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] appena più giovani Mario Luzi, Piero Bigongiari, Alessandro Parronchi, classe 1914 e vocazione di poeti in cit., p. XIII.
95 I. Mancini, Cultura della riconciliazione, «Il Nuovo Leopardi», 14, 1984, p. [25].
96 Del relativo gruppo di studiosi, solito ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] filosofiche, a cura di F. Ghisalberti, III, in Tutte le opere di Alessandro Manzoni, a cura di A. Chiari, F. Ghisalberti, III, Milano «antigentilesimo» che ancora una volta divide Manzoni da Leopardi.
74 Su queste virtù complementari cfr. N. Bobbio ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] che non avevano trovato sbocco nella maturità. La Silvia di Giacomo Leopardi, era morta a ventuno anni senza conoscere le disillusioni e i disinganni dell’essere adulti, Lucia di Alessandro Manzoni era sì riuscita a sposarsi ma nulla si sa della sua ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] sua fama, soprattutto per l'ironico ricordo che ne fece G. Leopardi in una nota al Dialogo di un fisico e di un metafisico Gallerie dell'Accademia di Venezia) rappresentanti la scoperta in Alessandria del corpo di s. Marco, il trafugamento di esso ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Tischendorf rinveniva il codice sinaitico e nel 1862, a spese di Alessandro II zar di Russia, lo dava alle stampe con una Svezia, al Galilei, a s. Francesco di Sales, al Leopardi ed altri). Quindi dedicò oltre duecento noterelle erudite ai più ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] sarcofago, svolte con l'aiuto di C. Fea ed Alessandro Visconti, quali antichisti pontifici. La relazione del G. ottenne trattava d'un neoclassicismo, poco apprezzato anche da G. Leopardi, in cui la retorica si combinava con l'erudizione archeologica ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] fu nominato luogotenente delle cause civili nel tribunale del cardinal vicario. Alessandro VII lo inviò nunzio a Torino, dopo la morte di mons -G. Berchet, II, Venezia 1879, p. 357; M. Leopardi, Annali di Recanati, a cura di R. Vuoli, II, Varese ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...