FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] 1878), da cui germogliò naturalmente una delle sue cose più note, Storia dei bersaglieri con alcune idee del generale AlessandroLamarmora sul loro impiego in guerra (ibid. 1879). Seguì Lettere inedite di uomini illustri a M. d'Azeglio (ibid. 1884 ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] restò immobile, fedele alla consegna di Lamarmora di "tener fermo", nonostante le insistenze , Milano 1886, III, pp. 490-509; F. Sclavo, Ai nomi illustri di Nino e di Alessandro Bixio, Torino 1907; U. G. Oxilia, N. B., in Nuova Antologia, 16 apr.-1º ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] tra il 9 ed il 10 marzo nella cittadella di Alessandria, dove il C. si portò subito con il . delle scienze di Torino, s. 2, XII (1851), pp. LXX s.; C. ad A. Lamarmora, in Riv. di Firenze, I (1858), pp. 102-132; Lettere inedite, in La Lombardia del ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] In casa Poerio, oltre a legarsi d'amicizia con i figli del maestro, Alessandro e Carlo, l'I. s'invaghì della figlia Carlotta, che sposò il 2 circostanziate considerazioni della relazione sul "rapporto Lamarmora", che stese con altri deputati ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] 'indipendenza.
Risentì particolarmente l'influsso del barone Alessandro Zanoli, storico delle glorie militari italiane dell'epoca , il Giobertí prima, l'Azeglio, il Cavour, il Lamarmora dopo, ben compresero che, tramite il compagno di gioventù ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] biografiche in P. Fea, Storia dei bersaglieri, con alcune idee sul loro impiego in guerra del generale A. Lamarmora, Firenze 1879; M. Degli Alberti, Alcuni episodi del Risorgimento italiano illustrati con lettere e memorie inedite del generale ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Massimo d'Azeglio, la marchesa Luisa Blondel, conobbe la figlia di Alessandro Manzoni, Vittoria, con la quale si sposò il 27 sett. di storia. A proposito di uno scritto inedito del generale Alfonso Lamarmora, in Nuova Antologia, 1° nov. 1907 e poi in ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] fratello Vittorio e i cugini Carlo Emanuele e Alberto Lamarmora. Promosso capo battaglione nel 24° Fanteria di linea 1821, quando Perrone era giunto nella città piemontese con Pier Alessandro Garda per prendere il comando di questo corpo di volontari ...
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