La letteratura russa del XIX e della prima metà del XX secolo affronta con profonda attenzione il tema della guerra e del conflitto, dipingendoli come la più grande delle tragedie e, allo stesso tempo, [...] e propri personaggi letterari. Le figure dello zar Alessandro I, del generale Kutuzov, nonché dello stesso Napoleone “negli avvenimenti storici gli uomini così detti grandi sono etichette che danno il titolo all’avvenimento e, come le etichette, ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] dandole in ogni parte. Poi prese un grande e un bel testo, di questi ne’ quali si pianta la persa o il basilico, e dentro la vi mise 133-134, trad. di Alessandro Barchiesi)Le Heroides, non a caso, costituiscono il modello classico di riferimento per ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] una parentela con la grande dinastia degli Antonini e, su tutti, con l’imperatore Marco Aurelio. Il soprannome con cui è è quella contenuta nel libro di Alessandra Tarquini, Storia della cultura fascista, Il Mulino, Bologna, 2011. Infine ...
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«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] . In altre parole, il tabù che ne vieta l’uso è allo stesso tempo causa della grande diffusione della bestemmia e boia!”).Tra gli altri letterati che usano la bestemmia ricordiamo Alessandro Baricco (Castelli di rabbia), Oriana Fallaci (Insciallah, in ...
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Quando Aristotele scrive la Poetica non sembra avere particolari dubbi. È Euripide “il più tragico dei poeti”, tragikotatòs ton poietòn (τραγικώτατός τῶν ποιητῶν, Poetica 1453a). Eppure, nonostante questa [...] esplicita dichiarazione, si può affermare con pressoché inequivocabile certezza che per ilgrande filosofo il dramma che meglio rappresentava e compendiava le caratteristiche del tragico non era euripideo. ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] grandeilil che sembrerebbe dimostrare almeno in parte la storicità dell’Iliade. In questa sede, mi limito a dire che Wilusa – città di probabile etnia luvia - fu conquistata da Muwatalli II, che vi pose sul trono tal Alaksandu (Paride-Alessandro ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] la modernizzazione, ossia una analisi della storia di matrice positivista che ha il proprio fuoco sul progresso tecnologico-industriale;
la lunga durata, ovvero i grandi cambiamenti a lungo termine di carattere ambientale e demografico al cuore delle ...
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La disfatta dell’esercito britannico a Yorktown e il trattato di Parigi due anni dopo, con cui viene riconosciuta l’indipendenza delle colonie americane dalla Gran Bretagna, segnano la nascita di una nuova [...] Irving diviene, come ampiamente osservato, il primo grande autore della nascente letteratura americana, of Geoffrey Crayon, Gent., Oxford University Press, 2009.
Alessandro Portelli, Il re nascosto. Saggio su Washington Irving, Bulzoni, Roma, 1979 ...
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25 agosto 1830, Théâtre de la Monnaie, Bruxelles. In occasione del cinquantanovesimo compleanno di re Guglielmo I d’Orange-Nassau, viene messa in scena La Muette de Portici di Auber. Non si tratta di una [...] prima: l’opera, presentata all’Académie Royale de Musique di Parigi il 29 febbraio 1828, aveva conosciuto un grande successo e rapidamente aveva oltrepassato i confini francesi. ...
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È cosa nota anche a chi non conosce approfonditamente la linguistica che la lingua che parliamo va incontro a continui cambiamenti. Nascono nuove parole, altre vengono abbandonate, le lingue si evolvono [...] molti intendendo anche ordini di grandezza molto più grandi delle decine. È come se in italiano utilizzassimo in una stanza (es gibt zig Leute im Zimmer) o addirittura che il corpo umano è composto da zig cellule (der menschlicher Körper besteht aus ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
Pittore greco (4º sec. a. C.), uno dei maggiori artisti del suo secolo. Pur se delle sue opere non ci è giunto nulla, i molti aneddoti su di lui ci danno molti particolari della sua tecnica e del suo amore per la precisione.
Vita e opere
Pittore...
Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come ὑπόπολις (Poll., 9, 20), ma tale voce...